

Sinossi
Molte inchieste ci hanno parlato della famosa "zona grigia" tra criminalità e finanza, fatta di banchieri accondiscendenti, broker senza scrupoli, politici corrotti, malavitosi di seconda generazione laureati in Scienze economiche e ricevuti negli ambienti più lussuosi e insospettabili. Ma è difficile dar loro un volto, immaginarli nella vita quotidiana. Walter Siti, col suo stile mimetico e complice, sfrutta le risorse della letteratura per offrirci un ritratto ravvicinato di Tommaso: ex ragazzo obeso, matematico mancato e giocoliere della finanza; tutt'altro che privo di buoni sentimenti, forte di un edipo irrisolto e di inconfessabili frequentazioni. Intorno a lui si muove un mondo dove il denaro comanda e deforma; dove il possesso è l'unico criterio di valore, il corpo è moneta e la violenza un vantaggio commerciale. Conosciamo un'olgettina intelligente e una scrittrice impegnata, un sereno delinquente di borgata e un mafioso internazionale che interpreta la propria leadership come una missione. Un mondo dove soldi sporchi e puliti si confondono in un groviglio inestricabile, mentre la stessa distinzione tra bene e male appare incerta e velleitaria. Proseguendo nell'indagine narrativa sulle mutazioni profonde della contemporaneità, sulle vischiosità ossessive e invisibili dietro le emergenze chiassose della cronaca, Siti prefigura un aldilà della democrazia: un inferno contro natura che chiede di essere guardato e sofferto con lucidità prima di essere (forse e radicalmente).
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 319
- Data di uscita: 11-06-2015
Recensioni
Più che un romanzo, un racconto a tema sulla contiguità tra finanza e mafie. Dopo un pistolotto iniziale sul significato di prostituzione, l’autore che parla con noi lettori in modo diretto ci informa che racconterà praticamente su commissione la storia di Tommaso, conosciuto per caso a una festa, r Leggi tutto
Resistere non serve a niente…elucubrarci sopra serve ancor meno. Mi ha sfinito questo pseudoromanzo dall’esile trama, i cui buchi narrativi sono rimpiazzati, soprattutto nella seconda parte, da interminabili dissertazioni e sentenze categoriche in merito ai guasti della new economy, ai suoi legami co Leggi tutto
L'ho preso in offerta in ebook, perché io non amo molto gli scrittori italiani, chissà come mai. Il giorno dopo vince lo Strega. Ed io mi dico: vai! Sta volta è uno decente. Ecco... no. Un po' di american psycho, peccato fuori tempo massimo e beh, già letto no?, più una spruzzatura di romanzo crimina Leggi tutto
Non era tra le priorità di lettura, ma l'ho fatto passare davanti alla fila, per leggere qualcosa di italiano perlomeno decente dopo la delusione di "Come Dio comanda". Così ho iniziato questa mia prima lettura di Walter Siti, che con Ammaniti ha in comune il premio Strega (del 2007 questo, del 2013 Leggi tutto
Leggendo la trama di questo libro mi ero immaginato che potesse piacermi, malgrado la vittoria del premio Strega solitamente funzioni da deterrente definitivo. Mi aspettavo di trovare un libro con un protagonista immerso nel mondo torbido della finanza, con magari una storia vagamente alla The wolf o Leggi tutto
Che tu sia d'accordo o meno con Siti, che ti piaccia o meno l'ombra che intravedi dietro (o dentro) lo scrittore, non puoi, infine, non riconoscerne la grandezza. Per me quest'uomo scrive da dio: conosce le parole e le sa usare, intreccia i generi tra loro e fa uscire qualcosa di più interessante e Leggi tutto
Siti è forse l'unico scrittore italiano (e forse il più importante, in questo momento) che si sporca le mani ed il corpo con la realtà. E che riesce a stare al di sopra dei luoghi comuni e dei manicheismi per vedere, ascoltare, capire e raccontare. In questo romanzo descrive dall'alto la rete di fil Leggi tutto
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