

Il vento è un impostore
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Tradotto da: Roberta Scarabelli
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Sinossi
Si può costruire un’intera vita su una bugia? Yefim lo ha fatto. E lo rifarebbe mille volte, perché della sua vita non cambierebbe nulla. Ha una moglie che lo tiene ancora per mano. Dei figli orgogliosi delle loro radici. Dei nipoti che credono che il nonno sia un eroe, perché tornato dalla guerra. Eppure, Yefim si domanda cosa farebbero i suoi famigliari se sapessero del segreto che nasconde da anni. Un segreto celato in una valigia che ora, all’insaputa di tutti, Yefim sta bruciando perché non ne rimanga traccia. Nessuno deve conoscere la storia del giovane, pieno di sogni e speranze, costretto a indossare un’uniforme e combattere i nazisti. Nessuno deve sapere del filo spinato, della fame, del freddo. Soprattutto, nessuno deve sapere del giorno in cui ha dovuto compiere una scelta impossibile: fingere di non essere ebreo per sopravvivere. Quel giorno terribile in cui ha iniziato la sua esistenza controvento, rinnegando sé stesso. Una condizione da cui è scappato con un’altra bugia, pur di tornare a casa. Ma, adesso, è proprio in casa sua che questi segreti stanno per essere riportati alla luce. Yefim avverte nell’aria lo stesso odore di tempesta dei cieli solcati dagli aerei. Ma la storia non può essere cancellata dalle fiamme. Perché quei periodi bui devono essere raccontati, anche quando è difficile. Soltanto così i sommersi non saranno solo polvere portata dal vento.
Un esordio potentissimo venduto in tutto il mondo, approdato subito in classifica. Ha già conquistato la stampa internazionale. Un romanzo ispirato a una storia vera, che interroga il lettore su cosa voglia dire essere un «salvato», come spiegava Primo Levi. Un libro che racconta un aspetto poco noto della tragedia della Seconda guerra mondiale. In quel passato, ci sono le domande e le risposte che oggi, forse più che mai, non vanno dimenticate.
- ISBN: 8811015529
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 350
- Data di uscita: 17-09-2024
Recensioni
Russian voice shouldn’t tell stories about Ukrainians. Colonisers shouldn’t speak for the nation they oppressed
A Russian has no right to write about Ukrainians.
maybe it's enough to parasitise Ukrainians and their history? yes, stop it. russians, leave us alone. appropriating someone else's culture and history instead of creating something of their own. yes, this is classic imperial strategy. read history, and do not sympathise with «good russians». educate you Leggi tutto
The author of this book calls herself "Russian-American" (at least until 2022). That`s fine. I just don`t understand why, after 2022, the author decided to write about Ukrainian land. The author grew up in Moscow and doesn`t know Ukrainian language at all, only Russian. So she can`t read Ukrainian s Leggi tutto
"Not all writing is worth reading. Just because someone can put words on a page doesn’t mean they are worth reading or add value." - Schopenhauer’s strategy on imperialistic authors who jump at the opportunity to make money on the hype trend of Ukraine (when suddenly their russian heritage is faut p Leggi tutto
Russian colonizers have no right to speak on behalf of the Ukrainian people
A coloniser selling stories of a country they try to colonise, during the ongoing war. Disgusting
A Ukrainian story told by Russian during Russo-Ukrainian war. What could go wrong?
who else knows better on oppressing than the oppressor herself? shame to see such literature being promoted
Citazioni
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