

Sinossi
Cesare ha cinquant’anni e vive a Roma, dov’è cresciuto. La morte della madre lo costringe a confrontarsi con il proprio passato. Tra le sue carte, scopre tracce di una verità che gli è stata taciuta: suo padre non è morto di leucemia ma è stato fra le vittime della SLOI, la fabbrica chimica di Trento che per decenni avvelenò i suoi operai con il piombo tetraetile e fu infine chiusa nel 1978. Cesare torna nei suoi luoghi d’origine per un’inchiesta personale che avverte impellente, ripercorrendo le tracce del padre: l’ex fabbrica, oggi un rudere tossico mai bonificato, i quartieri operai, gli archivi della città, l’ex manicomio, gli amici superstiti.
Ma Cesare si ritrova anche coinvolto nella instabile relazione fra due trentenni, Marilù e Loris. Lei viene dal sud, è una donna alla deriva, cresciuta tra esperienze irrisolte e un’ostentata indipendenza. Lui, brillante accademico, è fuggito dalla valle d’origine ma resta prigioniero di una rigidità che lo isola. I tre finiranno per delineare un triangolo emotivo che rifrange, con luci diverse, il tema profondo del romanzo: il rapporto con le radici, il peso del passato, il desiderio di riscrivere la propria storia (e la Storia di tutti).
Romanzo scritto in una lingua incisiva, di esattezza e sobrietà rare, La fabbrica e i ciliegi promette di allargare il pubblico di estimatori di Tommaso Giagni, affermandolo come uno dei migliori autori della sua ancor giovane generazione.
- ISBN: 1255822406
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 224
- Data di uscita: 29-08-2025
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