

Sinossi
Dall'autore di "Veleno". La Costa Concordia, la più grande nave passeggeri ad aver mai fatto naufragio. Una vicenda gigantesca che racchiude centinaia di storie: storie di coraggio e di viltà, di vite spezzate e di imprevedibili nuovi inizi. Un secolo esatto dopo l'affondamento del Titanic, la punta di diamante della flotta di Costa Crociere percorre il Mediterraneo in senso antiorario. A bordo, più di quattromila persone di 64 nazionalità diverse. Ci sono coppie in viaggio di nozze, famiglie riunite per una ricorrenza, persino un gruppo di parrucchieri che deve partecipare a un reality. E oltre mille membri dell'equipaggio, molti dei quali provenienti da Paesi poveri e lontani. La sera del 13 gennaio 2012 - quella in cui la Concordia urta degli scogli vicino all'isola del Giglio, finendo sotto gli occhi del mondo intero - ha segnato le esistenze di tutti loro. Pablo Trincia racconta lo splendore del divertimento a bordo e il trauma dell'impatto, lo smarrimento e la lotta per la sopravvivenza. Conflitti e alleanze generati da una tragedia ricostruita attraverso testimonianze uniche, come quella dei sommozzatori che si sono addentrati nei vani spettrali della nave, trovando un universo sommerso di valigie, scarpe, lenzuola, corpi. Come quella degli abitanti del Giglio, che hanno visto una folla di disperati riversarsi sul loro piccolo molo e, per accoglierla, hanno aperto senza esitazione le porte delle proprie case. «La balena d'acciaio dentro la quale camminavano si stava deformando e sembrava potesse collassare da un momento all'altro. Ogni ora che passava si assestava di qualche centimetro, come per ricordare a tutti che era ancora viva. Tuttavia le operazioni non potevano fermarsi, i sommozzatori dovevano spingersi sempre più dentro e scendere sempre più a fondo. Avevano i nervi tesi, le mascelle serrate, il cuore a mille, gli occhi pronti a individuare in ogni momento una via di fuga. Più avanzavano, più sapevano che scappare da lì avrebbe richiesto minuti interminabili. Un tempo che nessuno avrebbe avuto».
- ISBN: 8806252518
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 256
- Data di uscita: 11-01-2022
Recensioni
Ho ascoltato per la prima volta Pablo Trincia a Più libri più liberi 2021, a dicembre. Ed era da allora che aspettavo questa uscita editoriale. Ho prima ascoltato il podcast "Il dito di Dio", prodotto da Chora Media Il podcast E poi ho letto il libro. Sono due esperienze completamente diverse. Se torn Leggi tutto
La classica situazione del "E io che cazzo avrei fatto in quelle circostanze?" l'arrembaggio alla scialuppa passando sopra nonne e bambini, spingendo e sgomitando, oppure avrei dato una mano a aiutare chi aveva più problemi di me? Saremmo rimasti uniti io e il mio compagno, o ognuno per sé? Per fort Leggi tutto
Impossibile rimanere indifferenti.
Confermo che Pablo Trincia potrebbe raccontarmi anche l'elenco del telefono e io rimarrei comunque imbambolata ad ascoltarlo/leggerlo.
Bravissimo Pablo Trincia a ricordare quei paurosi e disastrosi momenti del 13 gennaio. Purtroppo un bel libro che però era meglio non leggere perché voleva dire che questa brutta storia non fosse mai esistita.
Questa è stata la lettura più bella che ho fatto a febbraio, forse addirittura del 2022 finora. Mi ha rapita completamente dalla prima pagina e non sono riuscita a staccarmi fino a quando non sono arrivata alla fine. Pablo Trincia si è occupato del caso della Costa Concordia, studiando e cercando di Leggi tutto
Attraverso un testo aneddotico, Pablo Trincia ci porta all'interno della Costa Concordia, e ci guida nel racconto della tragedia avvenuta dieci anni fa. Nessun tipo di polemica, nessuna ricerca di un colpevole (anche se le responsabilità appaiono chiare), Trincia ci rende testimoni del dolore e della Leggi tutto
Una pugnalata. Iniziato in contemporanea con il podcast Il dito di Dio. Bravissimo Pablo Trincia.
Doloroso. Necessario.
Citazioni
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