Sinossi
Un professore sessantenne, Walter Siti, il protagonista, una casa in via Tina Pica a Roma, un tranquillo lavoro all'università dell'Aquila e la relazione con Sergio, placida, un ragazzo che lavora come autore televisivo alla Rai. Una vita mediocre, trascorsa tra programmi in tv e i gossip che Sergio racconta, da lì dentro, dove pare che tutti facciano carriera tranne lui, che il lavoro lo perde ed entra in crisi ammalandosi di anoressia. I due si separano, ma poi nella vita di Walter arriva Marcello: culturista e borgataro, un messaggero di divina bellezza che incarna lo spirito dei tempi come nessun altro. Fragile ed egoista, alla costante ricerca di piaceri effimeri e sostanze stupefacenti, trascina Walter in una spirale autodistruttiva.
- ISBN:
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- Pagine: 446
- Data di uscita: 11-06-2015
Recensioni
arrivata a metà sono andata direttamente alle ultime 20 pagine, perché anche proseguire la lettura in stradiagonale era troppo.
“Chi la scatterà la fotografia?” Così cantava Raf alla fine degli anni ’80. Già, la fotografia. Quella degli anni ’80 ma anche degli anni ’90. Gli anni della televisione, di Sua Emittenza, dell’effimero, del rampantismo… gli anni di plastica e della Milano da bere, trascorsi a ballare sulla tolda Leggi tutto
La società moderna, la televisione, lo sfascio delle università e della vita politica, l'impossibilità di stabilire legami sentimentali e un'altra serie infinita di mali d'oggi giorno, raccontati con la solita maestria dalla grande penna di Siti. A tratti ridondante, ripetitivo e un filo esagerato, m Leggi tutto
Si legge nell’avvertenza che apre il libro: Anche in questo romanzo il personaggio Walter Siti è da considerarsi un personaggio fittizio: la sua è una autobiografia di fatti non accaduti, un facsimile di vita. Gli avvenimenti veri sono immersi in un flusso che li falsifica; la realtà è un progetto, Leggi tutto
E' a parer mio uno degli autori più interessanti della letteratura italiana contemporanea. In più, tra quelli che ho letto di Siti, questo risulta essere il testo più intelligente. Partiamo da un presupposto: bisogna meritarselo un libro di Siti. Bisogna essere privi di qualsiasi forma di pregiudizi Leggi tutto
Come argomenti non è proprio il libro che fa per me: mondo della TV, programmi trash, tresche tra personaggi famosi... dopo cento pagine mi sembra di essere dalla parrucchiera. Pettegolezzi, frocerie, blaterate. Suggerisco come titolo alternativo: "Le mie opinioni su cose che non ti interessano" Ho v Leggi tutto
Nella prima metà, quasi a mo’ di saggio, “Troppi paradisi” parla di televisione: dunque dello specchio che deforma la realtà, che regala pure labili visioni paradisiache - ricche di lustrini e paillettes -, che trasforma le persone in “proiezioni immaginarie”, che induce nel quotidiano alla recita, Leggi tutto
Con questo libro, anche più che con Resistere non serve a niente, Siti diventa ufficialmente uno dei miei scrittori italiani contemporanei preferiti. Innanzitutto io amo gli scrittori che affrontano il mondo di oggi e Troppi Paradisi lo fa magistralmente raccontando una realtà contemporanea che si è Leggi tutto
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