

Sinossi
Non "che cosa" è ciascuno, ma "chi" è: si potrebbe sintetizzare così la categoria di "unicità" elaborata da Hannah Arendt. In una prospettiva femminista, Cavarero utilizza l'unicità per polemizzare contro due posizioni della filosofia contemporanea. Ogni essere umano, nella sua unicità, desidera ricevere da un altro il racconto della propria storia. Solo gli altri possono scorgere il disegno di un'identità nel corso della sua esistenza e raccontarla in presa diretta, in sua presenza. Contro le astrusità e i luoghi comuni della filosofia, Cavarero convoca Hannah Arendt, Karen Blixen, Edipo, Borges, Ulisse, Rilke, Euridice, Sheherazade per illuminare i racconti con cui ci desideriamo reciprocamente e che ci donano un ritratto in cui riconoscerci.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 192
- Data di uscita: 19-01-2009
Recensioni
4.5/5 god i can’t wait to read fiction again
A philosophical concentration on the who of identity that creates what Cavarero terms a "narratable self". This narratable self requires a "necessary other" with which to relate the narrative of their life.
3,5 • “Raccontare la storia che ogni esistenza si lascia dietro è forse il gesto più antico di tale cura. Non necessariamente una storia che aspiri a immortalarsi nell'empireo letterario - come vorrebbe la stessa Hannah Arendt, quando pensa a Omero - ma piuttosto il tipo di storia il cui racconto si a Leggi tutto
It’s hard to capture the subtle brilliance which radiates from Adriana Cavarero’s slim volume, Relating Narratives . Starting with a simple premise - that philosophy, from its very beginning in Plato, has eclipsed the singularity of the ‘who’ of the individual in favour of its abstraction in the ‘wha Leggi tutto
Mi sono sentita veramente stupida. A parte gli scherzi, non è un testo semplice.
Cavarero does an enormous service to the study of literature, of narrative, of our lives: she helps us understand the psychological desire all of us have to hear our stories. (view spoiler) [She goes further to argue that the narratability of the self is, in the end, the only means to achieve a trueness of self, a (hide spoiler)] Leggi tutto
— il "chi" di emilia si manifesta qui con chiarezza nella percezione di un sé narrabile che desidera il racconto della propria storia di vita, ma è l'altra [...] la sola a poter realizzare tale narrazione. [...] scrivendola per lei [...] amalia le dà una forma tangibile, ne abbozza la figura, ne sug Leggi tutto
chiques. un must creo. es uno de mis textos centrales para el tfg pero recomiendo para leer de apie también. sobretodo recomiendo la tercera parte: LOVERS. Sobre como el yo es narrarle y la identidad se crea through esta narratividad (? aún figuring it out...)
Really love! Italian feminist theory rocks. especially love in theory when an application/example becomes so developed they can refer back to it (in this case Odysseus) as a symbol for the rest of the book. just something i enjoy. lol actually a lot of form inspo on this one its so beautiful
Citazioni
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