

Sinossi
"La maggior parte dei morti tace. Per i poeti non è così. I poeti continuano a parlare." Perché comunicano a ognuno qualcosa di personale e accompagnano diversi momenti della nostra vita, innescando con noi un dialogo intimo al di sopra dello spazio e del tempo. Per questo Cees Nooteboom, nel corso di trent'anni di viaggi per il mondo e attraverso i cieli della letteratura, ha visitato le tombe dei grandi scrittori e filosofi che lo hanno segnato, raccogliendo quello che, dietro una lapide di marmo, un monumento bizzarro, un'epigrafe toccante o l'incanto di un'atmosfera, hanno ancora da raccontare. Dal famoso Père-Lachaise di Proust e Oscar Wilde alla pittoresca collina sopra Napoli che ospita Leopardi, dalla cima del monte Vaea, nelle isole Samoa, dove è sepolto R.L. Stevenson, a Joyce e Nabokov in Svizzera. Calvino a Castiglione della Pescaia, Melville in un angolo sperduto del Bronx, e Kawabata nel suo Giappone; Keats e Shelley accanto a Gregory Corso nel romantico Cimitero Acattolico di Roma; Brecht a due passi da Hegel a Berlino est; Brodskij insieme a Pound nell'isola veneziana di San Michele, e il Montparnasse di Baudelaire, Beckett e Sartre, a cui ha scelto di unirsi anche Susan Sontag.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 375
- Data di uscita: 13-11-2015
Recensioni
" ... per vecchi cimiteri " Foscolo, nel carme "Dei Sepolcri", rievoca la figura di Vittorio Alfieri che si recava alle tombe dei Grandi, presso la chiesa di Santa Croce a Firenze, per trovarvi conforto. Certo non ha tale intensità la spinta emotiva che ha condotto lo scrittore olandese C. Nooteboom Leggi tutto
Scritto nell'acqua “Non so più quando sono morto. Ho sempre pensato di essere morto da vecchio, verso i novant'anni, e che anni, e che il mio corpo stesse a provarlo, dalla testa ai piedi. Ma questa sera, solo nel mio letto gelato, sento che diventerò ancora più vecchio di quel giorno, quella notte, Leggi tutto
Avevo grandissime aspettative su questo libro (anche perché io adoro i cimiteri…). Un po’ sono rimasta delusa. E mi sono chiesta se, in fondo, non sia qualcosa di connaturato alla storia di Tumbas questa delusione. Il pellegrinaggio sui sepolcri è un racconto molto intimo, quanto mai personale e arb Leggi tutto
Commento 1 - in itinere Un commento in divenire, non riesco a leggere questo libro in modo sequenziale. Sono sempre stata appassionata di cimiteri (forse influenzata da un'infanzia romagnola nella quale andare ai funerali era un momento di socialità. Mio nonno prima, babbo poi chiedevano "Vado a un Leggi tutto
Il libro che sognavo Proprio così. Il libro che avrei voluto scrivere io. Noialtri veterofoscoliani, e dunque amanti –oltre che della letteratura- della res cimiteriale, siamo ben strani, lo so. Ma il richiamo delle urne dei Grandi è più forte di noi. Potrei narrare aneddoti spassosissimi di certe mie Leggi tutto
Si tratta dell'itinerario, invero piuttosto disordinato, di un viaggio sentimentale di cui non sempre si riesce a cogliere il senso. Alcuni omaggi sono profondi e toccanti, altri sono di notarile secchezza, altri ancora mera riproposizione di citazioni dell’autore commemorato. Una maggiore sintesi e Leggi tutto
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