Sinossi
1943. Fronte russo occidentale, regione di Smolensk: Lev A. Zaseckij, giovane tenente dell'Armata Rossa, viene ferito da un proiettile tedesco che gli penetra in profondità nel cervello cancellando la percezione di una parte del corpo e pregiudicando sia la comprensione del linguaggio che la memoria. Sottoposto a un intenso processo di riabilitazione, Zaseckij recupera frammenti delle funzioni cerebrali perdute e torna, dolorosamente, a vivere: riaffiorano nomi di persone e oggetti, impara di nuovo a contare, riconosce la via di casa... Giorno dopo giorno, dapprima con fatica poi con crescente sicurezza, annota i progressi in un diario a partire dal quale il grande neuropsicologo russo Aleksandr Lurija, che lo ebbe in cura per molti anni e con lui stabilì una relazione strettissima e partecipe, ricostruisce il profilo clinico e la personalità di un uomo sensibile e indomabile, realizzando, come ha scritto Oliver Sacks, "quella fusione di pittura e anatomia sognata da Hume". Libro "romantico" - cioè incarnazione di una scienza nemica di ogni riduzione della realtà a schemi astratti -, "Un mondo perduto e ritrovato" è anche un libro unico, frutto della felice combinazione (sono ancora parole di Sacks) di "una descrizione rigorosa, analitica" e di "una comprensione e immedesimazione profondamente personale con gli oggetti", di lucidità scientifica e tensione drammatica. Postfazione di Luciano Mecacci.
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- Pagine: 233
- Data di uscita: 17-09-2015
Recensioni
Zasetsky is a bright young student who goes to war (WWII) and exits with a bullet to his brain, and devastating amnesia. Over the course of the next 25 years, he struggles to come to terms with, to explain, to regain his life, his past, his future, his identity, his purpose. He writes and rewrites o Leggi tutto
Non credo sia possibile dare un voto a questo libro valutandolo dal punto di vista letterario; ma se fosse possibile esprimere l’ammirazione e il rispetto con le stelline di Goodreads, Lev Zaseckij ne merita il massimo, per il suo coraggio e la sua forza d’animo. Era un brillante studente universita Leggi tutto
In describing the case history of a patient who received a bullet wound in the brain during World War Two, A.R. Luria goes far beyond the field of neuropsychology: He shows how unique we are as human beings, particularly in the way we use language. Man with a Shattered World: The History of a Brain
I was led to this book by the work of Dr. Oliver Sacks. Sacks mentioned that when he was young he read this and thought "The Man with a Shattered World" was so compelling he read four chapters and thought it was a novel. You can easily see how it influenced Sacks' work. IMHO it reads somewhat like a Leggi tutto
*Review in Retrospect* Luria makes better, but fewer, readable patient case studies than Oliver Sacks. Luria was the first 'neuropsychologist' and he seems to be figuring out the condition rather than poetically redescribing it as has every other modern clinician-patient story. It's sad really, there Leggi tutto
Dentro del área de neuropsicología, existen (o tal vez conozco) muy pocas obras de este tipo, donde la narrativa presenta una forma de aproximación completa, profunda y específica que no se observa regularmente. Tristemente se piensa que solo se necesitan datos estadísticos y una curva normal a la q Leggi tutto
Zazetsky coped with this fragmentation by writing a journal of his thoughts and memories as they occurred, day after day, for 20 years. He then arranged and ordered these entries, in an attempt to reconstruct his lost "self." From over 3000 pages of this journal material, the neurologist A. R. Luria Leggi tutto
Citazioni
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