

Sinossi
Nel percorso che da "L'Allegria" giunge al "Taccuino del Vecchio" e ai versi degli ultimi anni Sessanta si rivelano il volto dell'uomo-Ungaretti e la sua inconfondibile voce di poeta: dalla tragedia della Grande Guerra, in cui si riconobbe "docile fibra dell'universo", alla riscoperta della tradizione poetica e artistica italiana che domina le più complesse liriche di "Sentimento del Tempo"; dalla devastante esperienza della morte del figlio bambino, da cui nasceranno i versi colmi di struggente tenerezza de "Il Dolore", alla conquista della fede che accompagnò la vecchiaia del poeta."
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 854
- Data di uscita: 18-05-2016
Recensioni
Nonostante si tratti di un volume molto curato, voluto dall'autore stesso, trovo che sia un modo eccellente di blandire l'impatto delle sue opere, invece di esaltarne le singole poesie. Quando si tratta di "poesia", in senso molto generale, preferisco leggere singole raccolte piuttosto che opere omni Leggi tutto
Morire come le allodole assetatesul miraggioO come la quagliapassato il marenei primi cespugliperché di volarenon ha più vogliaMa non vivere di lamentocome un cardellino accecato Da ragazzina Ungaretti era il mio poeta preferito, anche se ero probabilmente ancora troppo giovane per capirne davver
Uno dei migliori poeti italiani, se non il migliore in assoluto a mio parere. La prima volta che ho letto le poesie di Ungaretti non le ho capite. La seconda volta mi hanno portata a farmi molte domande su me stessa e sulla vita. Rileggendole oggi, a distanza di anni, mi rendo conto sempre di più di Leggi tutto
Letto e riletto quest'estate mentre studiavo per il debito in fisica. È stata l'unica gioia oltre al mare e al fritto misto. Da leggere. (non voglio turbare nessuno con le 5 stelline nette, lo amo ciao)
Citazioni
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