

Sinossi
Michela Marzano è un'affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli ambienti della società culturale parigina. Dalla prima infanzia a Roma alla nomina a professore ordinario all'università di Parigi, passando per una laurea e un dottorato alla Normale di Pisa, la sua vita si è svolta all'insegna del "dovere". Un diktat, però, che l'ha portata negli anni a fare sempre di più, sempre meglio, cercando di controllare tutto. Una volontà ferrea, ma una costante violenza sul proprio corpo. "Lei è anoressica" le viene detto da una psichiatra quando ha poco più di vent'anni. "Quando finirà questa maledetta battaglia?" chiede lei anni dopo al suo analista. "Quando smetterà di volere a tutti i costi fare contente le persone a cui vuole bene" le risponde. E ha ragione, solo che è troppo presto. Non è ancora pronta a intraprendere quel percorso interiore che la porterà a fare la pace con se stessa. "L'anoressia non è come un raffreddore. Non passa così, da sola. Ma non è nemmeno una battaglia che si vince. L'anoressia è un sintomo. Che porta allo scoperto quello che fa male dentro. [...] Oggi ho quarant'anni e tutto va bene. Perché sto bene. Cioè... sto male, ma male come chiunque altro. Ed è anche attraverso la mia anoressia che ho imparato a vivere. Anche se le ferite non si rimarginano mai completamente. In questo libro racconto la mia storia. Pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col passare degli anni parlarne è diventata una necessità." (L'autrice).
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 224
- Data di uscita: 20-11-2019
Recensioni
Mi sorprende che a una mente logica sfugga la ridicola chiosa di copertina, poiché nessuno che sfogli quest'ennesima esibizione di emostruggimenti giovanili potrebbe pensare che la Marzano abbia davvero imparato qualcosa. Non a vivere, almeno. La prosa ha l'andamento puntinistico di una sedicenne in v Leggi tutto
Indecisa fra 3 e 4 stelle, alla fine ho optato per le 3. Libro molto interessante, ma frammentario e sconclusionato. Gli spunti di riflessione sono tanti e interessanti, ma i concetti sono spesso un po' buttati lì, più che un libro sull'anoressia è uno sfogo personale dell'autrice, in cui ci raccont Leggi tutto
Cette autobiographie, prétendument centrée sur l'anorexie, n'est en fait qu'un livre à la gloire de son auteur qui semble se considérer comme un génie à part du genre humain, à même de comprendre l'anorexie et l'Homme mieux que quiconque, sans pour autant en prononcer un mot en profondeur parce qu'e Leggi tutto
Difficile valutare in stelle un testo così personale, massimo rispetto per l'esperienza di vita dell'autrice.
Un libro che aiuta a riflettere. Un libro che fa piangere, se si riconosce nel dolore della scrittrice il proprio dolore.
Un libro necessario, per me, in questo momento, e forse per tante altre persone. Un viaggio che parte da lontano, dall’infanzia, dal dolore, che attraversa l’anoressia e termina con l’accettazione e l’indulgenza, verso se stessi. La montagna di Sisifo si lascia scalare proprio quando decidiamo che f Leggi tutto
Ho durato davvero fatica a leggere questo libro! Il racconto dell'autrice della sua esperienza con l'anoressia! Ma è tutto troppo confusionario e filosofico! Non c'è un senso cronologico e secondo me il lettore fa davvero fatica a capire il tutto! Anche le argomentazioni mi sembrano un pò troppo superfi Leggi tutto
Michela Marzano ha avuto senza dubbio un'esperienza particolare e una vita molto difficile, piena di delusioni, sofferenze e incomprensioni; io non giudico lei, ma il suo libro. In questa testimonianza io non ho trovato nessun percorso definito, l'autrice non ha seguito nessun filo conduttore e lo am Leggi tutto
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