Sinossi
Questa è la storia di un ragazzo che sentiva di non trovarsi nel posto giusto. E così è andato a cercarsene un altro. In famiglia c'erano pochi soldi: quando si andava in pizzeria si sceglieva il piatto che costava meno, non quello che piaceva davvero. Il suo destino sembrava già segnato. Non aveva un talento particolare a cui affidarsi né un grande sogno da inseguire, e ogni volta che cercava di esprimere un desiderio trovava qualcuno che gli diceva che non era per lui. Così si era convinto che certi pensieri non se li poteva permettere. Un giorno questo ragazzo scopre i libri in una maniera tutta diversa da come li aveva conosciuti a scuola. E ne rimane folgorato. Le pagine di Hermann Hesse, Gabriel García Márquez, Jack London, Joseph Conrad lo spingono ad alzare lo sguardo sopra tutte le seccature e dirsi: ci deve essere uno spazio anche per me da qualche parte. D'un tratto la sua vita non gli calza più, come una scarpa di un numero più piccolo. La lettura gli ha mostrato una via di fuga e trasmesso il coraggio per imboccarla. Ma cercare la propria strada talvolta vuol dire ferire chi resta, come quel padre che fino ad allora era stato il suo grande eroe triste. Perché un figlio che ha un genitore infelice si sente in colpa a toccare la felicità con mano. In questo libro per la prima volta Fabio Volo abbandona la finzione del romanzo e racconta la propria storia personale senza filtri. Episodi commoventi si alternano ad altri di grande ispirazione, a scene più scanzonate e divertenti. Pagine scritte con una semplicità e un'autenticità che si fanno cifra stilistica, la stessa che negli anni lo ha portato a essere amato da così tanti lettori. "Balleremo la musica che suonano" è uno dei suoi libri più intimi e sinceri, un libro che dà forza e trasmette tenerezza.
- ISBN: 8804795395
- Casa Editrice: Mondadori
- Pagine: 192
- Data di uscita: 22-10-2024
Recensioni
“Non ho mai capito il male, non tanto quello che si fa senza sapere, quello che si fa per scelta.”
Bellissimo! Una storia, la sua, piena di gioie, dolori, fallimenti, cadute...e dopo ogni caduta si è sempre rialzato, da vero guerriero. Un viaggio alla ricerca di se stesso e che, forse, non ha ancora trovato. Emozioni a non finire e profondo come sempre. Voto 10 e lode!
Era quello he cercavo in questo momento..
Ho conosciuto il "Volo" scrittore con i "Corti di carta", ritengo che le sue pagine siano esperienze, vissuti, sogni e ricerche in cui ognuno di noi potrebbe ritrovarsi. I libri li ritengo protagonisti tanto quanto Fabio, il protagonista. Ciò che trasmette la lettura è un tesoro prezioso. Chi non ha Leggi tutto
PREMETTO che non avevo minimamente capito che questo libro fosse un autobiografia, quindi inizialmente sono rimasta delusa vedendo la narrazione in prima persona. Detto questo il titolo è stato ciò che in libreria mi ha spinto a prenderlo. Punto. Il libro in sé è scritto bene, molto scorrevole, forse Leggi tutto
Una sorta di diario, ma in realtà il riassunto degli "inizi" (durissimi!) dell'autore. Ben scritto, anche se - forse - potevano esserci meno citazioni. È stata una rivelazione apprendere della cocciutaggine di Volo, che da aiuto panettiere, con poca voglia di studiare, si inventa autodidatta, si adatt Leggi tutto
Fabio Volo si mette a nudo raccontando la propria storia, segnata da sogni infranti, delusioni e un profondo senso di inadeguatezza, soprattutto nel difficile rapporto con il padre, che fatica a comprenderlo. Con il suo stile semplice e diretto, Volo esplora la complessità delle relazioni familiari Leggi tutto
Credo di aver letto tutti i libri di Volo e la cosa che apprezzo, in assoluto, é il suo modo di scrivere, la leggerezza con cui tratta argomenti pesanti come macigni. Mi é sempre piaciuta la scorrevolezza dei suoi libri, sicuramente poco impegnativi, ma altrettanto sicuramente momento di relax e sva Leggi tutto
2.5 Una lettura di puro svago ed intrattenimento, qui Volo racconta la vita prima di essere Volo, il rapporto con il padre, l'amore per i libri. Non so, io lo trovo sempre più incisivo come oratore che come scrittore, mi pare che la sua scrittura rimanga sempre in superficie, soprattutto in un tema i Leggi tutto
I libri che si mangiano alla fine meritano 5 stelle, anche se con Fabio Volo sembra sempre di rileggere lo stesso romanzo. Sarà perché in tutti i suoi precedenti ha sempre infilato rimandi alla sua vita e alle sue relazioni, specialmente quella con il padre. ➡️RCB
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