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I 5 film (tratti da libri) più belli del 2014

di Cristina Prasso

 

-L’amore bugiardo (Gone Girldi David Fincher 
Tratto da: L’amore bugiardo – Gone Girl di Gillian Flynn
Da vedere: perché il romanzo è stato un bestseller mondiale; perché i buoni thriller (su carta e sul grande schermo) sono sempre più difficili da trovare; perché, come diceva il grande critico cinematografico Roger Ebert: «David Fincher non usa mai nove inquadrature quando ne basta una sola».

 

– L’enigma di un genio (The Imitation Game) di Morten Tyldum
Tratto da: Alan Turing – Storia di un enigma di Andrew Hodges
Da vedere: perché la vita di Alan Turing è stata tanto drammatica quanto straordinaria; perché si tratta di un film «classico», elegantemente inglese; perché è già in lizza per cinque Golden Globes e Benedict «Sherlock» Cumberbatch potrebbe addirittura vincere l’Oscar.

 

– Colpa delle stelle (The Fault in Our Stars) di Josh Boone
Tratto da: Colpa delle stelle di John Green
Da vedere: perché da molto, troppo tempo, al cinema, non ci si commuoveva così intensamente. E senza vergognarsi.

 

– La teoria del tutto (The Theory of Everything) di James Marsh
Tratto da: Travelling to Infinity. My Life with Stephen: The True Story Behind the Theory of Everything di Jane Hawking
Da vedere: per entrare nella mente di uno dei più grandi scienziati del nostro tempo, Stephen Hawking; perché è soprattutto una grande storia d’amore; perché sentiremo parlare a lungo dei due protagonisti (Eddie Redmayne e Felicity Jones).

 

-Unbroken di Angelina Jolie
Tratto da: Sono ancora un uomo di Laura Hillenbrand
Da vedere: perché la vita di Louis Zamperini – dalle Olimpiadi del 1936 alla prigionia in Giappone durante la seconda guerra mondiale – sembra fatta apposta per essere trasposta in un bel filmone hollywoodiano; perché è stato scritto – insieme con Richard LaGravenese e William Nicholson– da Joel ed Ethan Coen; perché – ammettiamolo, su – la regista è Angelina Jolie.

 

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