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Dal 2025 la fiera Più libri più liberi non si svolgerà più a dicembre

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La fiera a Natale ci danneggia”. Già negli anni scorsi molte librerie romane si erano schierate contro la collocazione a dicembre (il mese dell’anno più importante per le vendite di libri) di Più Libri Più Liberi – Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.

Ora arriva una decisione da parte dell’Associazione Italiana Editori, organizzatrice della Fiera fin dalla sua nascita, nel 2002: a partire dal 2025, Più libri più liberi non si svolgerà più nel mese di dicembre. Certo, non sarà semplice trovare un’altra collocazione temporale…

Senza escludere alcuna ipotesi per il futuro – ha non a caso spiegato il presidente di AIE Ricardo Franco Levi –, rimane più forte che mai il nostro impegno a garantire al meglio lo sviluppo e il successo di Più libri più liberi che si è imposta nel corso degli anni come appuntamento obbligato per la piccola e media editoria e per i lettori nel calendario fieristico nazionale e internazionale”.

Siamo già al lavoro con tutti i soggetti coinvolti, a partire dai piccoli e medi editori che sono il cuore di questa manifestazione e da Eur, che ci ospita nella splendida Nuvola – continua Annamaria Malato, presidente di Più libri più liberi – per trovare la collocazione migliore, compatibilmente con il calendario dei numerosi eventi dedicati al libro in Italia e con il calendario culturale di Roma”.

“Ascolteremo le esigenze di tutti i soggetti coinvolti – commenta Diego Guida, presidente del Gruppo piccoli editori di AIE – tra cui i librai che lamentano rischi di ricadute negative sulle vendite natalizie dall’attuale calendario e da cui ci aspettiamo, in pieno spirito di collaborazione, l’impegno per la valorizzazione delle edizioni dei piccoli e medi editori”.

LA SODDISFAZIONE DEI LIBRAI

“L’annuncio da parte di AIE che dal 2025 Più libri, Più liberi – Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria non si svolgerà più nel mese di dicembre è sicuramente una presa d’atto da parte degli editori che quanto rappresentato da Ali Roma aveva un suo fondamento: la fiera a dicembre è un danno per le librerie”: così il Presidente di Ali Confcommercio, Paolo Ambrosini, in una nota.

“Ringrazio il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi, il presidente di Più libri Più liberi, Annamaria Malato, il presidente dei piccoli editori di Aie, Diego Guida,  e il direttore AIE, Fabio del Giudice, oltre naturalmente a tutti gli editori, per la decisione assunta. Adesso – continua Ambrosini – occorre ricostruire la collaborazione tra librerie ed editori nel segno della promozione del libro e della lettura. Invito, quindi  l’AIE, le istituzioni pubbliche, la Fiera ad un tavolo di confronto per trovare i giusti strumenti, come ad esempio la detrazione fiscale, per far sì che le librerie, che tutto l’anno sono l’unico vero  presidio per il libro e la lettura nel territorio, possano continuare a svolgere questo prezioso lavoro a beneficio della lettura e del Paese”.

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