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A New York i libri usati si comprano “al metro”

Gli amanti delle vecchie librerie polverose, quelle in cui è un piacere perdersi, dove sicuramente è nascosto il libro desiderato, non possono non visitare, almeno una volta nella vita, la “Mecca del libro usato”, la libreria Strand di New York.

Se in Italia la catena Libraccio è la più forte sul mercato dei libri usati e all’estero ci sono molte librerie che prediligono i volumi di seconda mano, la libreria Strand ha il primato mondiale nel genere. Fondata nel 1927 da Benjamin Bass in Fourth Avenue, nella “Book Row”, dove dal 1890 c’erano 48 librerie, fu spostata dal figlio Fred nell’attuale location all’angolo di East 12th Street e Broadway, nel 1956.

Il negozio si estende su tre piani e mezzo, sfruttando mezzo piano per gli uffici e un piano supplementare come spazio di magazzino.  Il motto di Strand è “Libri per 18 miglia” e, fino a dicembre 2011, la libreria aveva 2,5 milioni di volumi disposti per quasi 30km di scaffali.

Strand, oltre alla sede principale, ha un chiosco a Central Park, bancarelle sui marciapiedi fuori dalla libreria, e, fino al 2008, un’altro edificio in Fulton and Gold Streets (chiuso per l’aumento degli affitti): tutto questo a conduzione familiare con 240 dipendenti.

La libreria oltre a essere famosa per la vendita di libri usati anche a 1 o 2 dollari, permette l’acquisto di intere “collane” al metro a partire da 10 dollari, così da realizzare veri e propri scaffali tematici.

A Strand hanno lavorato in qualità di dipendenti-artisti (musicisti) del calibro di Patti Smith e Tom Verlaine…

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