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Amazon apre la sua prima libreria fisica (ma seguendo le logiche di quella online)

Mentre in Italia, come abbiamo anticipato, arriva Amazon Publishing, la casa editrice del colosso dell’e-commerce, il discusso colosso dell’e-commerce ha deciso, dopo vent’anni di attività, di iniziare a vendere i libri nel modo più classico: proprio oggi, alle 9,30, a Seattle (non a caso) aprirà Amazon Books, il suo primo negozio fisico.

Come riportato dal sito Theverge.com, il gigante fondato da Bezos ha affermato che il negozio si baserà, per la scelta dei prodotti da vendere, sui dati provenienti da Amazon.com, incluse le recensioni degli utenti, le classifiche di vendita e la popolarità sulla piattaforma social Goodreads. Oltre ai libri, ovviamente, i visitatori avranno anche la possibilità di provare i vari device prodotti da Amazon, come Kindle, Echo, Fire tv e Fire tablet.

Un’innovazione che Amazon ha deciso di portare, rispetto alle librerie tradizionali, è quella di disporre alcuni libri di piatto (di faccia), e non di costa, così da rendere la copertina ben visibile e riconoscibile. Ogni titolo, inoltre, ha una targhetta che riporta la classificazione Amazon.com (con il massimo di cinque stelle) e la recensione di un utente. I prezzi del negozio, inoltre, coincideranno con quelli dell’online (il che significa che il prezzo potrà cambiare nel tempo che il libro resta in negozio).

La libreria viene inaugurata all’interno del Seattle University Village ed è aperta sette giorni su sette, escluse le vacanze. Amazon ha ribadito che questo è un negozio fisso, non un pop-up store: il che porta a pensare che probabilmente Amazon, in caso di successo di questo punto vendita, progetti di aprire altre librerie fisiche. Chissà come la prenderanno i librai americani, che già nel 2012 avevano “boicottato” Amazon Publishing

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