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Le Città invisibili di Calvino illustrate da tre artisti americani

Pubblicato nel 1972, Le città invisibili, è uno dei libri più noti di Italo Calvino, e si colloca nel periodo “combinatorio” dell’autore. In cui, attraverso la semiotica e lo strutturalismo del testo, invita il lettore a svolgere la complessa trama di combinazioni celate nell’opera e mascherate dal linguaggio.

L’incipit di ogni capitolo è il dialogo tra Marco Polo e l’imperatore dei Tartari Kublai Khan: l’esploratore descrive al signore dei Tartari città reali, immaginare, frutto di fantasia che colpiscono e attraggono il Gran Khan: ognuna delle 55 città è divisa in base a una categoria, quindi il lettore può decidere come leggere il libro, se per capitoli o per categorie, prendendo parte al gioco di Calvino.

Tre artisti dell’Ohio, Leighton Connor, Matt Kish e Joe Kuth, hanno dato vita a Seeing Calvino, un progetto che ha l’obiettivo di illustrare il lavoro dello scrittore Italo Calvino creando opere che rispecchino ed esplorino le idee dei testi dello scrittore.

Nell’aprile del 2014 il collettivo di Seeing Calvino ha iniziato, sul proprio sito, la pubblicazione settimanale (il mercoledì) delle illustrazione de Le città invisibili.

Andria, Joe Kuth

Thekla, Matt Kish

Beersheba, Leighton Connor

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