Site icon ilLibraio.it

Leggere libri allontana la rabbia

In occasione del suo decennale, come abbiamo raccontato, il Gruppo editoriale Mauri Spagnol (editore de ilLibraio.it, ndr) ha commissionato una ricerca dedicata al rapporto tra la lettura di libri e il benessere degli individui, per contribuire – con elementi concreti – alla discussione culturale (qui tutti i dettagli).

LEGGI ANCHE:
Della ricerca si è occupato Roberto Saviano nella sua rubrica su l’Espresso, in un intervento dal titolo dal titolo “Ecco la prova:  se leggi sei più felice”

Tra i tanti spunti offerti dallo studio, presentato al pubblico nel corso di Bookcity e affidato al Cesmer, Centro di Studi dell’Università Roma Tre, colpisce (ma non stupisce) il fatto che i lettori del campione (rappresentativo della popolazione italiana) provano emozioni negative meno frequentemente dei non lettori (secondo una dimensione della scala di Diener e Biswas-Diener, che misura la frequenza – da 6 a 30 –  di sei emozioni negative – negatività, malessere, dispiacere, tristezza, paura e rabbia – di cui gli individui hanno fatto esperienza recentemente): rispettivamente la media è di 16,84 per i lettori contro il 17,47 dei non lettori (una differenza statisticamente significativa).

In particolare, i lettori provano rabbia con minor frequenza rispetto ai non lettori, a conferma che la lettura offre preziosi strumenti cognitivi per affrontare le difficoltà.

Allo stesso tempo, come conferma quest’altra slide, i lettori sono positivi e provano benessere più frequentemente dei non lettori.

Exit mobile version