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Il primo libro non si scorda mai

Il primo libro non si scorda mai. Lo sanno tutti i lettori, e dunque non può non valere anche per i protagonisti dell’omonimo programma di laeffe che torna con la seconda stagione, in cui, in ogni puntata, i “Lettori” raccontano la propria vita attraverso i libri amati.

Ad esempio, il primo libro che ha “segnato” l’esistenza di Flavia Capone è stato La casa sull’albero di Bianca Pitzorno, romanzo per ragazzi che ha vinto il premio Andersen nell’85, nella categoria Miglior libro per bambini dai 6 ai 9 anni.

Flavia, romana, classe ’84, ha letto il libro della Pitzorno a sette anni, e ha ritrovato la dimensione solitaria che lei stessa amava vivere da bambina. Oggi fa la segretaria amministrativa, e oltre che per i libri nutre una grande passione per la radio…

Il “primo libro che non si dimentica” di Laura Cerquaglia, cresciuta in una casa dotata di una ricca libreria, è stato invece Piccole Donne di Louisa May Alcott, in un’edizione in parte illustrata. Da piccola Laura adorava copiare le immagini e disegnare gli abiti delle protagoniste. Come abbiamo spiegato, Piccole Donne, nonostante sia stato scritto nel 1868, è un libro ancora attuale e una lettura da consigliare alle ragazzine di oggi.

I libri hanno continuato a rappresentare una componente importante nella vita di Laura, protagonista di un’intensa puntata di “Lettori”.

Per Matteo Zoffoli, altro protagonista di una puntata di “Lettori”, il primo libro amato è stato invece Zanna bianca di Jack London, uno degli autori americani più tradotti. Si tratta di un vero “classico”, originariamente pubblicato a puntate, tra il maggio e l’ottobre del 1906, dalla rivista Outing.

Matteo, che oggi ha 50 anni, in passato è stato notato da un regista e ha preso parte come attore a uno dei film ispirati al libro di London.

Maria Teresa Bucco, cresciuta in un paesino in provincia di Asti, ha imparato a leggere all’età di quattro anni. La prima lettura “indimenticabile” della sua vita è stata I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift, libro scritto nel 1726: un’allegoria, in quattro parti, dell’Inghilterra e della Francia settecentesca, in cui non manca la satira.

Maria Teresa, insieme alla sua famiglia, gestisce un agriturismo. Con lei lavora anche la figlia, in veste di chef.

Tra i “primi libri impossibili da scordare” suggeriamo anche Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren, scelto da Rita Dall’Oca, ancora una volta un classico conosciuto in tutto il mondo. L’irresistibile Pippi è una ragazzina forte, allegra, furba e ricchissima; vive sola a Villa Villacolle e non ha paura di niente: sta benissimo anche senza genitori, perché così nessuno le dice quando è ora di andare a letto o le insegna le buone maniere, che non servono a nulla se non si è veramente generosi. E Pippi, appunto, lo è…

Come racconta nel corso della puntata che la vede protagonista, Rita è stata adottata appena nata da Alberta e Giorgio, una coppia che vive in provincia di Mantova. Da bambina si è immediatamente rivista  nelle avventure di Pippi. Oggi Rita è madre di Emily.


IL PROGRAMMA IN ONDA OGNI MERCOLEDI  – Nella storia di ognuno di noi ci sono libri che hanno segnato un passaggio importante, libri che ci hanno accompagnato nelle tappe del nostro viaggio e che magari hanno impresso una nuova direzione al nostro percorso. Lettori, in onda su laeffe, dà voce a chi, questi libri, li ha letti, riletti, amati e vissuti: ogni settimana in tv un viaggio alla scoperta delle storie dei lettori e dei loro libri di una vita…

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