

Sinossi
Intorno a noi, ogni cosa è in movimento: l'Universo in espansione fin dal remoto istante del Big Bang e le sfere celesti in fuga per le loro orbite ellittiche; gli oceani agitati dai venti e gli aerei nel loro frenetico andirivieni; la lava che cola lungo le pendici di un vulcano e il cuore che con il suo battito accompagna ogni istante della nostra vita. Eppure, la natura profonda del moto è da sempre inafferrabile. Duemilacinquecento anni fa, il crudele Zenone (così lo definì Paul Valéry) elaborò uno dei suoi celebri paradossi secondo cui, spezzettando il tempo e lo spazio infinite volte, Achille piè veloce non raggiungerebbe mai la lenta tartaruga. Il suo pensiero non cessa di porci domande dall'ardua risposta: il tempo e lo spazio sono continui, come li percepiamo intuitivamente? O sono il risultato di unità discrete, simili a un filo di perle, come li restituiscono gli strumenti di misurazione? Zenone, un po' come la tartaruga, era in anticipo sul suo tempo. Da allora, filosofi e scienziati si interrogano su spazio, tempo e movimento, fenomeni familiari e insieme sfuggenti. Da Galileo a Einstein, dalla fisica quantistica all'iperspazio, non si contano i tentativi di colmare il divario tra i modelli matematici e la tessitura della realtà. Col suo tocco nitido ed elegante, ricco di aneddoti, dimostrazioni scientifiche e suggestioni letterarie, Joseph Mazur traccia in questo volume una vera e propria storia del moto. Leggendolo ci imbattiamo in un Newton pensoso che, seduto all'ombra di un melo, comprende che i pianeti attraggono le mele quanto le mele attraggono i pianeti; viaggiamo alla velocità della luce nei meandri del calcolo infinitesimale, della teoria delle stringhe, del dualismo onda-particella. E scopriamo gli aspetti più misteriosi di un fenomeno che abita tanto i microspazi degli atomi quanto le ampie architetture del cosmo: il movimento.
- ISBN:
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- Pagine: 266
- Data di uscita: 21-03-2019
Recensioni
Bel saggio sempre interessante e accurato, fruibile a piu' livelli in relazione alla propria preparazione e interesse.
C'è un concetto molto bello che apre questo libro. Generalmente si afferma che i paradossi di Zenone siano banalmente stati risolti quando i matematici hanno formalizzato i concetti del calcolo infinitesimale. Peccato che questo non sia affatto vero: quello che abbiamo è un formalismo matematico che Leggi tutto
Zeno’s Paradox, Resolved! Maybe, Well, Actually, No It is important to understand that the longevity of Zeno's paradoxes is owing to the longevity of the problems he tackled. That is, many of his paradox puzzles address infinity and since Zeno's time, there has always been more to say on the subject Leggi tutto
Una lettura paradossale in tutti i sensi.
A well-written history of the idea of motion, starting from Zeno's famous paradoxes (e.g., if before each step I take I first must take half that step, and so on, how is any motion possible?). Mazur, a mathematician by trade, develops the useful idea that calculus and other such tools don't really r Leggi tutto
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