

Sinossi
«Lui scese, le andò incontro e le aprì la portiera. Naturalmente lei non sapeva ancora che quello fosse un giorno speciale, né avrebbe mai immaginato che le sarebbe rimasto impresso per sempre.» Attraverso gli occhi della figlia Costanza, rivive la figura forte ma schiva di Giulia Florio, l'ultima discendente della leggendaria famiglia che ha dominato la scena siciliana e quella nazionale tra il XIX e il XX secolo. Per la prima volta la storia dei Florio, a partire dalla mitica donna Franca, madre di Giulia, viene raccontata dalla prospettiva intima ed esclusiva di una componente della famiglia, immergendoci in un mondo affascinante e ormai scomparso. Giulia nasce a Palermo nel 1909, durante il declino della dinastia e all'ombra di una madre ingombrante, bellissima e carismatica, da cui eredita il carattere di combattente indomita e nient'altro. Presto, infatti, ai fasti della belle époque seguono anni difficili e la vita e le abitudini dei Florio cambiano lentamente ma inesorabilmente. Giulia però non si lascia abbattere, raccoglie i cocci e ne fa risorse. Si trasferisce a Roma, studia, lavora tenacemente, rinasce dalle avversità, costruisce da zero la propria autonomia e trasforma la sua vita in un capolavoro. Sposa il marchese Achille Belloso Afan de Rivera Costaguti, è madre di cinque figli, cura con immenso amore la sua famiglia e partecipa intensamente agli eventi cruciali del suo tempo. Durante la seconda guerra mondiale affronta con fiera determinazione il criminale nazista Herbert Kappler e, mostrando straordinario coraggio, non esita a salvare la vita di molte famiglie di ebrei romani che, rifugiati presso il loro palazzo, riescono a sfuggire alla deportazione. Il racconto della sua esistenza trasmette una memoria straordinaria che oggi ha il sapore di una favola moderna.
- ISBN: 882006944X
- Casa Editrice: Sperling & Kupfer
- Pagine: 304
- Data di uscita: 16-06-2020
Recensioni
Interessante dal punto di vista storico e documentaristico, noioso in alcune parti, in altre è un po' troppo autoelogiativo. Insomma uno dei soliti libri sui nobili di un tempo e sulla loro decadenza. In mancanza di denaro per non sporcarsi le mani scrivono libri.
“L’ultima leonessa” ha spento un po’ l’amarezza che aveva accompagnato la lettura de “L’inverno dei Leoni”. Costanza, figlia di Giulia Florio, ci dona storia, ricordi e umanità delle donne della sua famiglia.
Un libro che avrei apprezzato di più se non avessi letto prima i libri della Auci. Sicuramente interessante il punto di vista di Costanza, ma non avrei cominciato la narrazione con la vita di sua nonna Franca, se no sembra una copia della saga sopra citata. Un filo troppo anche la parte storica gene Leggi tutto
Oltre ad una ricostruzione storico-politica davvero impeccabile, ci viene presentata una donna combattiva e risoluta come una leonessa indomita, ma quel che la renderà speciale sarà il suo cuore nobile!!!
The book does not introduce many more new aspects than those in the other Florio books. It is a bit of a repetition sometimes, with occasionally a focus on Giulia Florio, which however seems to have a rather „normal“ and common life.
le stelle sono 3.5 Una dettagliata anche se romanzata storia dell'ultima discendente dei Florio Meno didascalico del libro su Franca Florio della Pomar , quindi più scorrevole una interessante finestra sulla storia d'Italia
4,5⭐️
Biografia dell’ultima Florio scritta dalla figlia morta nel 2020. Bella continuazione della saga della famiglia descritta in I Leoni di Sicilia di Stefania Auci.
Citazioni
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