Sinossi
Un inno a due voci a una Londra che continua a crescere e cambiare, dove ogni marea del Tamigi porta qualcosa o qualcuno di nuovo. Il racconto personalissimo e appassionato di Simonetta Agnello Hornby, ormai un classico per chi ama la città o la vede per la prima volta, si arricchisce adesso di luoghi nuovi e curiosi, descritti dalla voce ironica e brillante di suo figlio George Hornby. Simonetta Agnello giunge a Londra nel settembre 1963. A sole tre ore da Palermo, è catapultata in un altro mondo, che le appare subito come un luogo di riti e di magie. La paura di non capire e di non essere accettata segna il passaggio dall'adolescenza alla maturità. Si sposa, diventa Mrs. Hornby, ha due figli. Ora può riannodare i fili della memoria e accompagnare il lettore nei piccoli musei poco noti, a passeggio nei parchi, nella amata casa di Dulwich e di Westminster, nella City e a Brixton, dove ha fatto l'avvocato. Al contempo, sulle orme dell'illuminista Samuel Johnson, cattura l'anima della sua Londra, profondamente tollerante e democratica. Il viaggio continua attraverso la voce di George Hornby, che con il suo humour tutto inglese e uno sguardo aperto e disincantato, ci svela novità, scoperte, luoghi profondamente mutati o finalmente divenuti accessibili, sempre permeati dalle storie umane di chi ha contribuito a crearli. Dal tempio di Mithras al Garden Museum, fino ai ristoranti e pub più rinomati o singolari della città, un percorso insolito e affascinante in una Londra che non avete ancora conosciuto e che non smette mai di stupire. Perché, come dice Samuel Johnson, «quando un uomo è stanco di Londra, è stanco anche di vivere».
- ISBN: 8809873726
- Casa Editrice: Giunti Editore
- Pagine: 360
- Data di uscita: 19-02-2020
Recensioni
In questo libro che non è né guida turistica o documentario di viaggio, come Simonetta Agnello Hornby specifica, nei ringraziamenti, la scrittrice descrive il suo grande amore per la capitale inglese. Un amore maturato, almeno all'inizio, in modo problematico, in una capitale in cui si sentiva alien Leggi tutto
Un incrocio tra una guida turistica e un romanzo autobiografico a saltelli.Delusione totale
"Una dichiarazione d'amore per Londra", come indicato nei ringraziamenti. Non è un saggio, non è un'autobiografia, non è una guida turistica. O meglio, è un insieme di tutte queste cose. Da innamorata di Londra l'ho amato: diversamente, si rischia di trovarlo slegato e forse a tratti poco interessan Leggi tutto
A parte, la parte scritta da George in cui ho maggiormente apprezzato la narrazione storica ed anche i ristoranti consigliati, nonché le riflessioni sulla vita londinese e sui londinesi, non ho trovato piacevole la lettura del resto del libro (le prime 250 pagine in cui a narrare è Simonetta).. torn Leggi tutto
Una piacevolissima lettura. Non è una guida di Londra, ma il racconto della città di adozione per Simonetta e della città nativa per George. Ci si sposta, ci si muove nel tempo e nello spazio, fra piazze, vie, musei, luoghi e persone senza annoiarsi grazie alla scrittura fluida e ironica di entrambi Leggi tutto
Un libro che mi ha annoiato, a parte qualche capitolo, è stata davvero dura finirlo. Scrittura prolissa e a volte ho avuto la sensazione di perdermi in racconti senza fine. Forse se fosse stato più asciutto mi sarebbe piaciuto di più. Avrei voluto dare più stelline, perché Londra è una città meravigl Leggi tutto
Le prime 100 pagine interessanti, dopodiché capitoli che non sono minimamente legati tra loro. Inoltre l'ho trovato troppo perbenista. Poteva essere un ottimo libro.
3,5 Interessante descrizione di Londra e dei suoi abitanti, con cenni storici e architettonici. Sicuramente più apprezzabile da chi Londra la conosce piuttosto bene e riconosce i luoghi e le atmosfere. L'unico punto negativo, a mio parere, è che l'autrice si ripete un po' e di conseguenza (o proprio Leggi tutto
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