

Sinossi
La complessità è ovunque. Dalla ditta in cui lavoriamo al clima terrestre. Da un batterio all’economia mondiale. Dal bosco di castagno dietro casa alla cultura di un popolo. Noi stessi siamo sistemi complessi, lo sono i nostri organi, le nostre cellule, il nostro cervello. Ci portiamo addosso per tutta la vita, racchiuso nella calotta cranica, il sistema più complesso e meraviglioso che si conosca: il cervello umano. Eppure la nostra ignoranza sul fenomeno della complessità è abissale. Solo negli ultimi decenni si è potuto far luce su comportamenti, strutture, regolarità all’interno dei sistemi complessi. Il motivo di questo ritardo scientifico è molto semplice: per studiare oggetti complessi ci vogliono i computer. Con l’avvento della elaborazione elettronica dei dati è diventato possibile trattare efficacemente quantità enormi d’informazioni. Proprio ciò di cui avevano bisogno gli scienziati per scoprire, descrivere e simulare i sistemi complessi, giungendo infine a una teoria unificata della complessità e addirittura a una cultura della complessità che coinvolge ormai tutte le discipline scientifiche e sociali. Il libro, felice esempio di divulgazione qualificata, espone in una prima parte le caratteristiche fondamentali di tutti i sistemi complessi, per procedere poi, nella seconda parte, alla scoperta dei sistemi creati dalla natura o dall’ingegno umano, dove si ritrovano appunto i meccanismi universali della complessità.
- ISBN: 8833919269
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 304
- Data di uscita: 11-09-2008
Recensioni
"Formicai, imperi, cervelli" è un saggio che parla della così detta "scienza della complessità", ovvero una prospettiva epistemologica che richiede al ricercatore e all'osservatore una visone "globale" e complessiva degli eventi studiati. Nulla, in natura e nei prodotti dell'uomo (comprese le societ Leggi tutto
Un'ottima introduzione alla scienza della complessità
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