Il demone a Beslan
Tutti i formati dell'opera
Acquistalo
Sinossi
Il primo settembre 2004 un commando di terroristi fece irruzione nella Scuola n. 1 di Beslan – una cittadina dell’Ossezia del Nord, nel Caucaso – sequestrando oltre mille persone tra studenti, genitori e insegnanti e tenendole segregate in una palestra.
Per tre giorni, il mondo restò con il fiato sospeso finché, il 3 settembre, un commando di teste di cuoio fece irruzione nella scuola. Nello scontro morirono trecentotrentaquattro persone, tra cui centottantasei bambini e trentuno dei trentadue terroristi.
A quello sopravvissuto, Andrea Tarabbia ha cambiato nome, dato una biografia immaginaria e un compito, terribile eppure necessario: quello di raccontare, dalle viscere di un carcere dal quale non uscirà più, quei tre giorni. Così Marat Bazarev, questo il nome del narratore, scrive di sé, delle sue illusioni, delle rabbie e dei delitti; non chiede perdono; viene attraversato da paure, follie, allucinazioni, sogni, e noi li attraversiamo con lui, ascoltiamo le voci che lo tormentano e le sue ragioni che, per quanto inascoltabili, sono e restano umane.
Il demone a Beslan torna in libreria dopo dieci anni e, oggi come allora, si fa carico di raccontare l’irraccontabile, facendo dire il Male da chi ha osato compierlo. E lo fa senza paura di guardare in faccia l'orrore e facendo leva sulla cronaca, sulla storia più recente e sul grande potere di trasfigurare la realtà che ha la grande letteratura.
- ISBN: 8833935698
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 384
- Data di uscita: 25-02-2021
Recensioni
Qualunque cosa dicono gli appassionati di matematica, i numeri sono freddi, asettici, privi di emozione, ma a volte – forse proprio per questo – tremendamente efficaci. A Beslan, nel settembre del 2004, un commando di 32 indipendentisti ceceni prese in ostaggio in una scuola più di 1.200 persone. Do Leggi tutto
Bello devastante mai letto nulla di simile
Il 1° settembre 2004 si festeggiava in Russia l’apertura dell’anno scolastico (il “Giorno della conoscenza”). Nella Scuola numero 1 di Beslan (Ossezia del Nord) si trovavano circa milleduecento persone – tra le quali novecento studenti dai sei ai diciotto anni, accompagnati da genitori, fratelli e p Leggi tutto
Sono arrivata a metà. Tarabbia é molto bravo. Non giudica, non parteggia, la sua ricostruzione romanzata dei fatti avvenuti un po' prima e durante quei tre giorni di settembre del 2004 a Beslan, la scuola numero 1 é di scrittura asciutta ed essenziale. Io però non ce la faccio ad andare avanti. Sospe Leggi tutto
Romanzo molto potente, ti tiene incollato alle pagine e allo stesso tempo riesce a lacerarti dentro. Un tema molto difficile da maneggiare, ma che Tarabbia riesce a gestire con incredibile maestria, perchè sarebbe stato fin troppo facile scadere nel ovvio e banale, invece è un romanzo in cui non ci s Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!