

Sinossi
Il prete rosso, il prete di strada, il prete new global. Don Andrea Gallo è il fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, un'isola di solidarietà che accoglie persone in difficoltà: tossicodipendenti, ex prostitute, ex ladri, uomini e donne in transito da un sesso all'altro. E diventato celebre quando ha denunciato i fatti della scuola Diaz e di Bolzaneto in occasione del G8 genovese, diventando un'icona del mondo pacifista. Don Gallo, però, è soprattutto un uomo di Chiesa, profondamente convinto di indossare l'abito talare, e altrettanto convinto di poterlo fare in piena libertà di pensiero e di azione. Un prete angelicamente anarchico, che in questo libro rivela il suo punto di vista rivoluzionario su temi complessi come la lotta alla droga, il new globalismo, la politica, e racconta di incontri straordinari con quell'umanità dolente che bussa alla sua porta e con le tante star del mondo dello spettacolo e della politica, da Vasco Rossi a Romano Prodi, che lo amano e lo sostengono da anni. Ciò che ne viene fuori sono i frammenti di un romanzo verista, qualcosa di simile a quel mondo di "storie dignitose e disperate" messo in musica e parole dal suo concittadino Fabrizio De André. Prefazione di Vasco Rossi.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 117
- Data di uscita: 08-11-2011
Recensioni
Lo tengo sul comodino, come la Bibbia più bella. Il primo libro che si dovrebbe leggere su Don Gallo: un faro, una guida, una speranza. Non dico altro se non leggetelo e scoprirete un Uomo meraviglioso.
Difficile che io abbia qualcosa da spartire con i preti e con i comunisti, eppure Andrea Gallo mi è sempre stato simpatico, pur essendo entrambe le cose. Penso di non avere una sola idea in comune con lui, a parte un generico senso di vicinanza per gli ultimi, per i tossici, per le prostitute, per i Leggi tutto
Questi appunti sparsi (e un po' sconclusionati) non rendono giustizia alla figura del Gallo. Troppi argomenti, nessuno realmente trattato. Neanche la sua Genova che resta uno sfondo lontano abbellito solo da qualche souvenir faberiano. Certi in alcuni brani si avverte il camminare ascoltando che ha
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!