

Sinossi
«La mia scrittrice preferita.»
Nick Hornby
«Un’autrice che rappresenta il meglio della letteratura americana di oggi, una squisita cronista della vita di tutti i giorni. I suoi personaggi fanno a un tempo rabbia e tenerezza, sono tradizionali eppure eccentrici.»
The Observer
«Anne Tyler dimostra una creatività instancabile: sembra non esserci fine alla quantità di storie che riesce a inventare.»
London Review of Books
«La Tyler si è fatta cronista attenta e affettuosa di un’America piccola piccola, e bisogna darle atto di una straordinaria bravura.»
La Stampa
La vita di Charlotte Emory scorre lenta, gravata dai possessi terreni di cui la donna si è fatta carico, un po' per caso, un po' volontariamente: un marito che a pochi giorni dal matrimonio d'improvviso ha scoperto in sé la vocazione religiosa e si è fatto pastore, perdendo ogni slancio affettivo; una figlia chiusa in una quieta, malinconica follia; uno stuolo di penitenti senzatetto e parenti sbandati che il reverendo Emory porta a casa. Così Charlotte decide di andarsene, neppure lei sa dove, ma passando in banca a ritirare il denaro necessario per partire si ritrova nel bel mezzo di una rapina e viene presa in ostaggio da un solitario bandito in fuga. Lungo il viaggio che li porta in Georgia e in Florida, i due sono ricercati dalla polizia ma sono soprattutto i ricordi a inseguire Charlotte: i genitori, l'adolescenza, le gioie e i dolori della sua vita si alternano alle tappe di una peregrinazione attraverso l'America dei motel, delle autostrade e delle stazioni di benzina, che sembrano una versione volutamente antieroica di tanta letteratura on the road. E in Jack Simms, rapinatore sui generis, presto Charlotte scoprirà la sua stessa grande debolezza e bisogno d'affetto.
«Non esiste forse oggi uno scrittore americano migliore di Anne Tyler. Quando un autore è di questo livello, è impossibile trovare dei termini di paragone.»
Los Angeles Times
«Non è solo brava, è straordinariamente brava!»
John Updike
«Il piacere dei romanzi della Tyler: un miscuglio di pathos e ironia, di personaggi nevrotici o sbiaditi, di tragedie e di quotidianità.»
l’Espresso
«Semplici tragedie quotidiane. Stupidità del vivere, forse, ma scritta con una prosa che ci emoziona e ci incanta. Ogni volta.»
D di Repubblica
«Una voce innovativa nella scena letteraria americana.»
Corriere della Sera
- ISBN: 8823501946
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 207
- Data di uscita: 27-09-2012
Recensioni
I only started reading Anne Tyler this year and her style is definitely distinctive to me. Quirky, dysfunctional Families are her bread and butter and this read was no exception. At first I was wondering why there wasn’t more plot and less coverage of the family background. However I then became ful Leggi tutto
Another lovely, observant Anne Tyler novel. One day, 30-something Charlotte decides to walk out on her marriage and, while at the bank to withdraw money for her trip (where?), she’s taken hostage by escaped prisoner Jake, who’s got his own relationship issues and wants to set them straight. What follo Leggi tutto
Anne Tyler makes tiny lives sparkle. In fact, she's way more about character development than plot, and the actual content comes from a resistance in the protagonist to change. We've seen this previously in her later novels, "The Accidental Tourist" & "Breathing Lessons." That she avoids exaggeratio Leggi tutto
Charlotte Emory has threatened to leave her husband countless times - but he never believed she would ever do it. Charlotte planned endlessly for it: decluttering her possessions, cutting ties with her friends, and even buying a travelers cheque and keeping it in her battered wallet. Life was never
The most important action takes place in Charlotte's head. As this short novel opens, Charlotte is standing in line at the bank, ready to withdraw funds so that she can leave her husband, her house, her entire way of life. However, once again, she's thwarted. Once again. The chapters begin to alterna Leggi tutto
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