Sinossi
È la storia di una ragazza dalle lunghe gambe nervose quella che Paolo Cognetti ha raccontato in questo libro, che scorre sotto i nostri occhi come un docufilm. Milano, la montagna e la scrittura sono le cose che sente di avere in comune con lei. La ragazza ha attraversato una manciata di anni del Novecento: la sua famiglia borghese l’ha imprigionata nel conformismo ma le ha dato la possibilità di fare esperienze precluse ad altre donne, come studiare all’università, viaggiare in tutta Europa, andare in montagna e scalare. Ha esplorato il mondo con desiderio ardente, ha esplorato sé stessa attraverso la fotografia e la poesia. Ha amato con sovrabbondanza e inesperienza, come i suoi pochi anni le hanno consigliato. La montagna è sempre statala sua maestra e il suo rifugio. Si chiama Antonia Pozzi ed è morta suicida nel 1938, ma qui rivive per noi attraverso foto, diari, lettere e poesie, frammenti di un’esistenza che palpita ancora grazie al racconto di Cognetti che, mescolando le proprie parole alle sue, ce la restituisce in un ritratto nitido e delicato: un omaggio a un’artista che, senza saperlo e senza volerlo, ha scritto un capitolo della storia del secolo scorso.
- ISBN: 8833317102
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 224
- Data di uscita: 29-04-2021
Recensioni
Ricordo ancora come qualche anno fa, per puro caso, posai gli occhi su una poesia di Antonia Pozzi che si intitolava "Pudore", parlava delle sue "povere parole" che se mai avessero colpito qualcuno, l'avrebbero resa orgogliosa come una mamma di cui apprezzano il figlio. Questa incredibile poetessa Leggi tutto
La voce di Cognetti ogni tanto stona. Quella dell'Antonia mai.
Een kleinood. Door de juiste dosis dagboekfragmenten, brieven, foto's en poëzie creëert Paolo Cognetti een evenwicht beeld van de Italiaanse dichteres Antonia Pozzi. Het is een tijdreis naar de jaren dertig van de vorige eeuw. Een meisje uit de betere klasse verkent de ongerepte bergen, studeert in Leggi tutto
Wat een bijzonder verhaal bijzondere vrouw en wat een prachtige gedichten. Maar ook haar brieven….. een aanrader eentje om te herlezen zeker….
Ode aan dichteres Antonia Pozzi , mooi 👍
Ik had gedacht dat dit een historische roman was, maar dit was meer een soort biografische impressie. Antonia Pozzi was geboren in 1912. Ze schreef gedichten, beklom bergen en maakte foto's, en pleegde in 1938 zelfmoord. Op zich zou dit interessant kunnen zijn, in de handen van een goede schrijver a Leggi tutto
Un bel modo per iniziare a conoscere “l’Antonia”, come era chiamata Antonia Pozzi (e lo è ancora, per esempio dalle persone che gestiscono la sua piccolissima casa museo a Pasturo, in provincia di Lecco). Paolo Cognetti usa poesie (tra le più belle) e lettere per raccontarci la vicenda biografica di Leggi tutto
Weergaloos hoe Antonia tot leven wordt gewekt.
«desde mi profunda pena de estar viva»
📖 "Ma sul lento tuo andar di fiume che non trova foce, l'argenteo lume di infinite vite - delle libere stelle ora trema: e se nessuna porta s'apre alla tua fatica, se ridato t'è ad ogni passo il peso del tuo volto, se è tua questa che è più di un dolore gioia di continuare sola nel limpido deserto dei tuoi Leggi tutto
Citazioni
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