

Lo sviluppo dell'economia italiana
Tutti i formati dell'opera
Acquistalo
Sinossi
L'esposizione prende le mosse dal periodo della ricostruzione dopo la conclusione della seconda guerra mondiale. Alla decisione di orientare l'economia italiana come economia aperta agli scambi con l'estero, segue il periodo del miracolo economico (1955-63). Dopo i movimenti sindacali che culminano con l'autunno caldo del 1969, la grande industria opta decisamente per il decentramento produttivo, che dà luogo a un fiorire d'imprese minori, satelliti delle grandi. D'altra parte, l'idustrializzazione si estende a regioni del Centro-Nord in precedenza prevalentemente agricole (Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, poi Umbria, Marche, Abruzzo), dove nasce una popolazione di piccole e medie imprese capaci di reggere la concorrenza nei mercati mondiali. Nonostante il verificarsi delle due crisi petrolifere (1973 e 1979) e il conseguente rallentamento dello sviluppo, l'economia italiana si inserisce sempre più profondamente nell'economia europea, aderendo sia pure faticosamente al Sistema monetario europeo per poi entrare, nel maggio 1998, nel sistema della moneta unica europea. Avanzano nel frattempo il processo di privatizzazione dell'industria pubblica e la globalizzazione dei mercati mondiali. Restano aperti i grandi problemi strutturali: il ritardo del Mezzogiorno, il declino della grande industria, la scarsa autonomia tecnologica dell'industria, l'inadeguatezza di molti servizi sociali.
- ISBN: 8833912426
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 304
- Data di uscita: 03-11-2000
Recensioni
Al momento non ci sono recensioni, inserisci tu la prima!
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!