

Sinossi
Immagina una stanza spoglia, molto ampia e illuminata. In questa stanza, la mattina presto, centinaia di persone sono state radunate per essere spedite lontano, in un altro paese, dove saranno ammazzate. Ora, però, la stanza ha cambiato aspetto. Il terrore ha lasciato il posto a un'atmosfera dolce di attesa, sulle panche uomini e donne chiacchierano tra loro. In questa stessa stanza, c'è anche un giovane prigioniero. È in piedi, al centro del palco, illuminato dai fari. Sa che deve concentrarsi soltanto sull'unica possibilità di salvezza che gli rimane. Fare ridere il comandante. Fare ridere il lupo seduto proprio lì, di fronte a lui, fare ridere il suo nemico. Quel giovane uomo si chiama Erich Adelman. E questa è la sua storia, quella di un ragazzino ebreo nella Berlino degli anni Trenta che cresce in una casa dove non si ride mai. Erich desidera solo due cose: l'amore di Anita, la ballerina ritratta sulla cartolina donatagli da un uomo senza gambe incontrato per strada, e diventare un grande comico, calcando il palco dei migliori cabaret della Germania. Sogni, i suoi, che proprio nel momento in cui sembrano potersi realizzare, si scontrano con la più abominevole delle realtà, la tragedia della Shoah. In questo romanzo Federico Baccomo riesce a tenere assieme comicità e tragedia, che si riflettono l'una nell'altra e a vicenda si illuminano e si potenziano. Grazie anche a un grande lavoro di documentazione, ci regala una toccante storia di formazione ispirata a quella dei tanti ossuti e stremati Erich che sfidarono il nazismo opponendo l'arte e l'intelligenza alla grettezza, all'ottusità e alla violenza, per continuare a sentirsi, nonostante tutto, esseri umani.
- ISBN: 8804722487
- Casa Editrice: Mondadori
- Pagine: 312
- Data di uscita: 19-01-2021
Recensioni
Commovente, suggestivo, amaro, il romanzo che ho letto in questi giorni mi ha suscitato un'altalena di emozioni; merito della scrittura intensa, dei personaggi indimenticabili e della trama ispirata a tante storie vere: il finale mi ha travolta, ho pianto. CHE COSA C'è DA RIDERE racconta di Erich, Leggi tutto
amaro ma anche dolce, divertente e tristissimo insieme, una delicatezza che probabilmente enfatizza ancora di più gli orrori dell'olocausto, sicuramente un libro che si legge d'un fiato. bellissimo
Un spectacol trist, la care asisti neputincios. Dar ce poveste despre Holocaust e vesela? Mi-a placut umorul fin, si modul in care e scris povestea lui Erich. Nu ma asteptam la finalul povestii. Am un gol in stomac. Mi-am dat seama ca diger din ce in ce mai greu cartile despre Auschwitz... E de citit Leggi tutto
L’unica cosa per cui ringrazierò la mia prof di italiano e per avermi consigliato questo libro come compito delle vacanze, ho tante parole a riguardo e non vedo l’ora di scrivere la recensione. Secondo me questo è proprio uno di quei libri che bisognerebbe studiare a scuola (altro che promessi sposi) Leggi tutto
Questo romanzo tocca le corde dell'anima. Così come La vita è bella e Canone inverso (parlo della versione cinematografica) è un fiore nella disperazione di Auschwitz. È la bellezza dei sentimenti e di un sorriso che resiste alle brutture umane, quelle che in un libro o un film possono solo essere ed Leggi tutto
Era da troppo tempo che non leggevo un libro che parla della Shoah. Mi ha fatto piangere. Un libro bello, profondo, straziante, divertente, anche. Sarebbe da inttodurre nelle scuole.
Un libro meraviglioso, di una dolcezza infinita. Una storia triste, ma che ti fa anche sorridere. Lo consiglio vivamente, anche ai più giovani
Ero un po' in ansia all'idea di commentare questo libro. Avevo paura che, visti i tempi che stiamo vivendo e l'attenzione a quello che chiunque dice online, il mio commento su un libro che parla dell'Olocausto potesse essere frainteso per un sostegno a Israele. Ovviamente questa è una storia di una c Leggi tutto
"ridere è una cosa strana, gli animali non ridono, solo gli uomini, ma non è questa la cosa strana, la cosa strana è: perchè ridono?" Per Erich ridere, o meglio, far ridere, è una missione, una vocazione. Una vocazione difficile da perseguire, soprattutto se tua madre muore nel darti alla luce, se tu Leggi tutto
In questo romanzo, lo scrittore è fedele al contesto storico che descrive, inserendovi però un protagonista immaginario ispirato ad artisti realmente esistiti. Erich racconta in prima persona che cosa significhi essere un comico ebreo in Germania e successivamente in Olanda durante la salita al pote Leggi tutto
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