

Sinossi
«Questo libro nasce da una scritta vista su un muro di Roma: "Spegnete Facebook e baciatevi". Fantastica sintesi di un pensiero non conformista, un'idea appesa come una cornice in mezzo al fumo degli scappamenti, una finestra abusiva, una sfida all'arrancare quotidiano di milioni di formiche, tra casa e ufficio, tra palestra e centri commerciali, obbligate a connettersi e a essere connesse senza requie, senza pensiero, senza dubbio. Una protesta probabilmente vana, sommersa dalla forzata consapevolezza di poter comunicare solo attraverso la lettura di uno schermo o lo scorrere di parole scarne o di immagini che uno strumento tecnologico può e deve trasmettere senza soluzione di continuità». È con queste parole che Paolo Crepet introduce la sua analisi appassionata e libera da pregiudizi della condizione dell'individuo e dei rapporti interpersonali nel mondo digitale e interconnesso in cui oggi tutti viviamo, ma dal quale le giovani generazioni sembrano letteralmente rapite. Ma come sarà, da adulto, un bambino che ha comunicato sempre e soltanto attraverso un device? Che ne sarà della sua abilità nell'utilizzare e sviluppare il proprio apparato sensoriale? Quali cambiamenti interverranno nel suo modo di vivere i sentimenti e le relazioni sociali? Rispondendo a questi interrogativi, Crepet evita i toni apocalittici e la fin troppo facile demonizzazione del lato oscuro presente in ogni forma di progresso.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 172
- Data di uscita: 28-11-2017
Recensioni
Non fatevi ingannare dal titolo. Il libro non parla solamente di amore al tempo di internet. In questo suo saggio lo psichiatra Crepet elabora alcune riflessione sugli effetti di internet. Vecchie e nuove generazioni stanno subendo un cambiamento antropologico e non è detto che ciò sia positivo. Cre Leggi tutto
Appartengo alla generazione del cambiamento tecnologico cui il libro fa riferimento e ritrovo in ogni pagina per filo e per segno ciò che vedo nella realtà quotidiana. Mi rammarica soltanto sapere che tutta questa verità descritta, quasi con rassegnazione, non porterà a nulla perché è sempre la stra Leggi tutto
Carino come libro. Parla di argomenti già sentiti e risentiti, ma ho apprezzato il linguaggio e la brevità dei capitoli (che, per me, è fondamentale per una lettura scorrevole). Ma, tutto sommato, è un bel libro, che consiglio di leggere ad adulti e adolescenti.
Fa riflettere per rallentare e pensare creativamente
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