

Sinossi
L'America profonda, bianca, povera, razzista, che il mondo ha visto balenare nell'assalto al parlamento di Washington, viene rappresentata, in questo romanzo, nei suoi anni, per così dire, di formazione. Lo storico Alessandro Barbero torna indietro nel tempo per riportare alla luce un episodio atroce e simbolico, attraverso la voce di un vecchio uomo dell'Alabama. Guerra di secessione americana. Un reduce, sudista, uno sconfitto dalla vita e dalla guerra. La studentessa di un college lo stimola a ricordare. Lui non si lascia pregare, ma divaga, tergiversa, non arriva al punto, e senza volerlo accresce la curiosità sull'episodio di sangue perché preferisce riportare, nel linguaggio figurato del suo ambiente, le premesse nelle esistenze della gente che l'hanno reso possibile e lo spiegano. Una miriade di storie e personaggi intorno a quella guerra che causò più morti americani di tutte le guerre. Un pennello semplice, feroce e nostalgico dipinge tutta la società che i Confederati volevano anacronisticamente conservare. Fondata inseparabilmente sullo schiavismo, un tipo di rapporto di sottomissione che modella tutto il resto. Di cui tutto trasuda. Ozioso e stanco, innamorato di sagome alla Mark Twain sulle rive del grande fiume, il reduce rende l'immagine di un organismo sociale complesso, non privo di un comunitarismo rassicurante ma che reagisce in modo violento alla diversità; una gerarchia paternalistica che produce un senso di giustizia impotente, istintivo e frustrato; l'influenza invadente di piccole chiese identitarie e fondamentaliste che comandano intolleranze elementari; la diffidenza verso la riflessione, l'indifferenza di fronte alla violenza; un erotismo del tutto corporale. Così come una favola elaborata, Alabama porta alle divisioni dell'oggi, nella maniera di Alessandro Barbero che sa dare alla storia l'andamento di un romanzo e alle narrazioni la precisione della conoscenza.
- ISBN: 8838941947
- Casa Editrice: Sellerio Editore Palermo
- Pagine: 272
- Data di uscita: 22-04-2021
Recensioni
«lasciateci attraversare il fiume e riposare all'ombra degli alberi» (Thomas “Stonewall” Jackson). Mentre nel Pacifico divampa lo scontro tra Stati Uniti e Giappone, a Magnolia, in Alabama, Dick Stanton, vecchio contadino, reduce della Civil War, racconta ad una giovane ricercatrice della sanguin Leggi tutto
Siamo durante la seconda guerra mondiale (lo si capisce da un paio di dettagli) ed una studentessa prepara la tesi di laurea che ha per argomento un atroce fatto di sangue di cui si è quasi persa traccia. Durante la guerra civile americana uomini di colore, ex schiavi, vengono trucidati barbaramente Leggi tutto
La Storia sembra andare avanti e invece "fa dei giri immensi e poi ritorna". E in questi corsi e ricorsi storici ecco che il cammino fatto dagli Stati Uniti d'America negli ultimi 150 anni sembra essersi contratto in un punto, per tornare ineluttabilmente al punto di partenza: l'omicidio di George Fl Leggi tutto
Un’abile e credibile racconto dei ricordi di un soldato del sud degli Stati Uniti durante la guerra civile; tutto ruota intorno alla rievocazione di un episodio in particolare, ma la cosa che più ho trovato interessante ė soprattutto il flusso incontenibile e disordinato del racconto di questo perso Leggi tutto
Essendo il libro di uno dei più importanti ed apprezzati divulgatori attuali ma non certo di un romanziere di professione, "Alabama" riesce a dire molto sul periodo di cui tratta (la guerra di secessione) ma anche sulla cattiveria umana che si nasconde dietro ogni guerra; il tutto senza però avere u Leggi tutto
A scrivere di storia bisogna essere molto bravi, e lui lo è. A scrivere romanzi bisogna avere un altro tipo di bravura, e no, lui questa bravura non ce l’ha.
Alessandro Barbero, scrittore e accademico, oltre che grande storico, in "Alabama" racconta il più grande eccidio di neri avvenuto nella storia e che si è consumato durante la guerra di Secessione americana. Il lettore conosce questo eccidio che occupa soltanto le ultime pagine grazie alla voce di r Leggi tutto
Alabama è soprattutto un esercizio di stile. Barbero va ben oltre il suo ruolo di storico, e perfino quello di romanziere storico, per diventare prima di tutto scrittore, letterato. L'intera opera è il lungo monologo di un vecchio ex combattente sudista, scritto cercando di ricostruire nel modo più Leggi tutto
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