Sinossi
Phileas Taylor Barnum è stato il più grande impiegato circense della seconda metà dell'Ottocento e il suo nome è diventato sinonimo di spettacolo, di immenso baraccone di portenti. Per Alessandro Baricco, Barnum è il mondo che si squaderna come un Grande Show, come una sequenza ininterrotta di spettacoli: spettacoli che son tali per definizione e spettacoli che son tali loro malgrado, gli uni e gli altri registrati con divertita passione. Scritti da Baricco per una rubrica sulla "Stampa", i Barnum rivelano, ora raccolti in volume, una partitura segreta di irresistibile fascino. A ritmo serrato entrano in pista Jovanotti e Mike Buongiorno, la faccia di Funari e il popolo della Lega, la voce di Carmelo Bene e quella di Tom Waits, la musica di Michael Nyman e il minimalismo di Philip Glass, Topolino e Carlo Magno, la Liguria e la California, un film sterminato di Wim Wenders e una lunga coda davanti al Louvre. Un circo dentro il circo, un teatro dentro il gran teatro del mondo.
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- Pagine: 201
- Data di uscita: 03-09-2014
Recensioni
Leggendo qua e là recensioni, non mi trovo d'accordo che con questo libro B. dimostri di essere un bravo giornalista. O meglio, non è quello che mi viene in mente per primo. Mi viene in mente che è un bravo narratore: in questi pezzi trovo la sua voce, le cadenze un poco ruffiane, lo scivolamento di Leggi tutto
Niente da dire, scrive come solo lui sa!
Baricco non mi piace quando fa il tuttologo. Molto meglio quando scrive romanzi.
Dipinge la realtà come un impressionista. Si destreggia tra recensioni di mostre,musei,libri,canzoni,concerti,personaggi,film ed eventi con leggiadria soprendente. Viene da chiedersi se abbia il dono dell'ubiquità,per poter partecipare a un mucchio di avvenimenti interessanti. 5 stelle.
Piacevole excursus dei saggi di Baricco su una vastità di argomenti. Un oceano mare. Anche se amo di più le sue imprese romanzesche. Voto tre stelle.
Amo Baricco in ogni cosa che ha scritto, ma questo no, mi dispiace un sacco, ma ho trovato questa raccolta di racconti noiosa, inutilmente artificiosa e inutile.
È stata una lettura interessante, che, per una serie di ragioni, ho diviso in due momenti diversi di quest'altro anno incredibile della mia vita... L'ho potuto fare perché sono una serie di articoli settimanali scritti per il quotidiano "La Stampa", slegati l'uno dall'altro, ma tutti accomunati dall Leggi tutto
Citazioni
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