

Sinossi
Più di trent'anni fa Alan Bennett inanellava una catena di monologhi drammatici per la BBC sotto la sigla Talking Heads. Di recente ne ha estratti dal suo inesauribile cilindro altri due, degni di quella leggendaria compagine. I protagonisti sono nel primo caso una donna «qualunque» che s'innamora del figlio quindicenne e, senza essere Fedra, innesca un meccanismo che, pur mitigato da elementi maliziosi o esilaranti, avrà conseguenze più o meno tragiche. Nel secondo una vedova che si reca regolarmente sul luogo dove ha perso il marito biker, incontrando di volta in volta ambigui interlocutori che le aprono spiragli su piccoli, inconfessabili segreti della sua esistenza. Con Bennett per fortuna non si può mai stare tranquilli.
- ISBN: 8845937224
- Casa Editrice: Adelphi
- Pagine: 62
- Data di uscita: 06-09-2022
Recensioni
« Dunque... io amo mio figlio». «Be', è suo figlio. Mi sembra il minimo». «No. Mi spiego meglio... mi sono innamorata di lui. Ma sono una donna qualunque ». «Nessuno è qualunque agli occhi di Dio». Dato che mi è sembrata una frase inutile, le ho detto: «Non è successo niente. Non abbiamo fatto niente». E Leggi tutto
Due racconti scritti sottoforma di monologo. Il primo indaga il perverso desiderio che una madre nutra per il figlio; il secondo, invece, lo spaesamento di una moglie nel realizzare di non aver mai conosciuto bene il marito. Con toni umoristici questi brevi racconti svelano pulsioni e dolori che si
11. 2023- Alan Bennett, Una donna qualunque. Lettura "defatigante", fra la precedente e la successiva, che onestamente non mi sento di consigliare a nessuno, neppure a chi ama Bennett come la sottoscritta (cioè sempre e comunque, anche negli scivoloni). Son due monologhi brevi e fiacchi, in cui lo sp Leggi tutto
Piacevole lettura (d'altronde quando scrive Bennett...). Per il primo monologo non mi aspettavo un tema così controverso, ma parliamo di un autore capace di parlare di tutto e anche in questo caso è riuscito a creare un componimento di equivoci umoristici, ma in grado di riallacciarsi a scenari e ri Leggi tutto
Due brevi monologhi in cui a parlare sono delle donne: nel primo una madre che si innamora del figlio (view spoiler) [(e per questo verrà rinchiusa in manicomio) (hide spoiler)] e nel secondo una vedova che scopre caratteri del marito totalmente diversi da quelli che usava avere con lei. La scrittura mi è piaciuta, il modo in cui l Leggi tutto
Bennett è tornato e fa centro. Piccoli frammenti di vita di due donne, attimi complessi, epifanie e nevrosi. Si ride, perché l'ironia è sempre il filo conduttore, ma spesso sono risate amare. La vita è anche questo.
Molto molto carino. Forse avrei messo un monologo in più per farne un’edizione più completa. Il primo monologo mi è piaciuto di più perché, come descritto nell’introduzione, ha qualcosa di vagamente personale, e poi certamente è più dirompente per il contenuto.
Due monologhi profondi e spiritosi
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!