

Stonehenge
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Sinossi
“Gli dei parlano per mezzo di segni: il cadere di una foglia in estate, il lamento di un animale in agonia o uno squarcio tra le nubi. Quel giorno gli dei mandarono una violenta tempesta, di quelle che restano impresse nella memoria; fu il giorno in cui a Ratharryn giunse lo Straniero. E con lui le losanghe d’oro. E con esse la fine della pace. Gli dei non si limitarono a parlare, quel giorno: gridarono.” È un giorno d’estate, quello in cui lo Straniero giunge a Ratharryn e viene ucciso nel Vecchio Tempio. Eppure non è la sua morte a cambiare la vita degli abitanti del villaggio, bensì la prodigiosa quantità di losanghe d’oro ritrovate accanto al suo corpo, in apparenza un dono del cielo, il tanto atteso segno di benevolenza del temibile Slaol, il dio del sole, la cui ira ha causato a Ratharryn indicibili sofferenze. E invece sarà proprio quella miracolosa, inaspettata ricchezza a provocare altre sciagure, scatenando un conflitto insanabile tra i figli del capo tribù. Per mezzo dell’oro, infatti, Lengar, il guerriero, intende spodestare il padre e ridurre in schiavitù i popoli vicini, e ciò a dispetto del fratello, il temutissimo mago Camaban, il quale non soltanto ha avuto la “ visione ” di un tempio imponente che inaugurerà un nuovo mondo di pace, ma ha anche previsto che sarà il fratello più giovane, Saban, “il Favorito ”, a portarne a termine la costruzione. Ma alla profezia che indica Saban come nuovo capo di Ratharryn non si possono piegare né Lengar né lo stesso Camaban, geloso dell’amore che lega Saban alle proprie spose, la potentissima maga Derrewyn e la splendida Aurenna. Eppure sarà proprio grazie alla determinazione di Saban che il tempio sarà costruito, diventando non solo un luogo caro agli dei, ma anche un’imperitura testimonianza di grandezza della tribù che l’ha concepito e edifìcato... Stonehenge: un nome che, lungo quaranta secoli di storia, è diventato sinonimo di mistero; un luogo che ha alimentato ogni sorta di ipotesi e leggende; ora, grazie a Bernard Cornwell, una saga appassionante intorno a uno dei monumenti più inquietanti (e proprio per questo più ricchi di fascino arcano) costruiti dall’uomo.
- ISBN: 8830438111
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 501
- Data di uscita: 25-07-2013
Recensioni
Excellent writing and storytelling as always by Bernard Cornwell! Stonegenge had this authentic feel that I love so much when reading historical fictions and that always accompanies Bernard Cornwell's novels. He made prehistoric times come alive for me and I enjoyed this story immensely.
A stirring epic of Bronze Age England! Dr Phil would have loved to get his teeth into these boys - the perfect dysfunctional Bronze Age tribal family! Three brothers - Camaban, the all but insane sorcerer born a cripple who dreams of re-uniting the sun god and the moon goddess in his perfect temple; L Leggi tutto
I can't really say that I would recommend this book to anyone. Set in the times of the building of Stonehenge, this story doesn't portray females in a particularly good light. I found the characters to be extremely shallow and unlikable, and the story seemed to jump around rather than flow smoothly. Leggi tutto
Cornwell writes in his endnote to this novel that " it is surely obvious that every character and deity in the novel is fictitious. " But he did use archaeological records as a basis for much of the novel. This includes where the massive stones from Stonehenge originated (some came from over 150 miles Leggi tutto
One summer's day a stranger carrying great wealth in gold comes to the settlement and is murdered by one of the chief's three sons in the old temple. The mysterious gold, thought by some to be a gift from the gods, causes great dissension within the tribe but the three brothers all share one dream,
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