Sinossi
Per trentacinque anni il ricco rampollo Henry Dunbar ha vissuto un esilio dorato in India, allontanato dalla famiglia, in attesa che la natia Inghilterra dimenticasse una truffa commessa nella sua giovinezza libertina e dissipata. Ma alla morte del padre per lui è tempo di tornare a Londra, a reclamare il proprio posto nell'alta società e nella banca di famiglia, e a ritrovare la figlia, che non vede da quando era bambina. Ad accogliere Dunbar al suo arrivo c'è l'uomo che fu suo complice nella truffa, il servitore Joseph Wilmot, il quale al contrario di Henry non ha avuto il privilegio di una seconda possibilità, e ha perso tutto. Da questo incontro fatale si dispiegheranno, con uso sapiente della suspense, il mistero di un omicidio e le investigazioni di Scotland Yard, fino al capovolgimento finale. Pubblicato nel 1864, "Henry Dunbar" è uno dei capolavori di Mary Elizabeth Braddon, che precorre il giallo e il poliziesco e colora con le tinte della narrativa di genere una dura critica sociale, qui nella prima traduzione moderna in italiano.
- ISBN: 8869939197
- Casa Editrice: Elliot
- Pagine: 448
- Data di uscita: 19-03-2020
Recensioni
After labouring through Hilary Mantel’s 900-odd page The Mirror and the Light , I felt like something swift and ‘sensational’ as a palate cleanser. Mary Elizabeth Braddon’s Henry Dunbar (1865) delivered splendidly on both counts. This is the third novel by Braddon that I’ve read, and the one I have l Leggi tutto
La Braddon si ritiene l'equivalente femminile di Wilkie Collins in termini di sensational novel vittoriana, di cui già ho avuto modo anni fa di apprezzarne la penna con "Il segreto di Lady Audley". Avvincente e ben scritto, "Henry Dunbar" vibra come un giallo seppur di facile intuizione, ma ha la ver Leggi tutto
Thirty-five years before the action of this novel, Henry Dunbar and his valet perpetrated forgery upon the banking firm of Henry's father in order to pay Henry's gambling debts. The crime is discovered but covered up and Henry is sent to India to serve in the firm's offices there. The valet, Joseph
Ho sempre amato i gialli vittoriani, con le loro storie che si dipanano lentamente e i detective che (contrariamente a quanto succederà ai loro colleghi nei racconti 'polizieschi' di qualche decennio più tardi) il più delle volte risultano beffati dagli eventi. Mary Elizabeth Braddon dimostra ancora Leggi tutto
Una lettura mozzafiato! Ho divorato fino all'ultima pagina questo thriller vittoriano che non dimostra affatto i suoi anni in quanto a suspance. Di solito nei romanzi di M.E.Braddon, anche nei più avvincenti, ho riscontrato la presenza di "tempi morti". Ebbene, qui non ce ne sono. È un meccanismo narr Leggi tutto
This is an intriguing story of identity theft, love, murder, privileges of wealth, dysfunctional families, and detective work without phones or computers. Braddon’s characters are realistically well-rounded: the good guys often show some less-than admirable trait, and the bad guys sometimes surprise Leggi tutto
Citazioni
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