

Sinossi
Roma, 2021. Guido Maria Brera, finanziere e scrittore, torna nella città in cui è cresciuto e da cui è andato via a vent'anni. La pandemia ha cambiato il mondo. L'impensabile è accaduto. Gli equilibri della globalizzazione tremano e l'eterno presente iniziato con la rivoluzione conservatrice di Reagan e Thatcher potrebbe cedere il passo a un'età nuova. Il futuro, però, è incerto. Quale prospettiva economica ispirerà la ricostruzione dopo la catastrofe? Inizia così un vagabondare in cerca di risposte nella metropoli trasfigurata e livida, a caccia del fantasma di Federico Caffè, l'economista scomparso e mai più ritrovato in un'alba d'aprile del 1987. Keynesiano rigoroso, Caffè è uscito di scena in un momento particolare: dopo la sconfitta della scuola di cui era capofila e il trionfo del corso neoliberista. In un viaggio nello spazio-tempo, dall'università La Sapienza ai grattacieli del distretto finanziario di Canary Wharf a Londra, dai miraggi della lotta armata alle illusioni degli anni Novanta, prende corpo la storia rimossa dell'origine dell'oggi, di come ci siamo spinti sull'orlo del burrone. E di come siamo scivolati nell'abisso. Intanto un'enigmatica matita parlante recita il peana del libero mercato, una strana mail promette una svolta epocale, e nell'ombra si muovono i paladini dell'ordine. Sono gli ultimi gattopardi. Li chiamano i Diavoli. Intrecciando l'autofiction più vertiginosa alla confessione più intima, il racconto appassionato al saggio divulgativo, Guido Maria Brera disegna lo scenario della grande guerra tra modelli economici che attraversa i decenni, ci proietta nel mezzo di una battaglia decisiva, pronuncia parole di riscatto e speranza. E se nell'assedio che oggi ci minaccia fosse proprio la voce di Federico Caffè a suonare le trombe di Gerico?
- ISBN: 8828207442
- Casa Editrice: Solferino
- Pagine: 192
- Data di uscita: 07-04-2022
Recensioni
Se una decina di anni fa mi avessero detto che una banca svizzera poteva fallire mi sarei messa a ridere: “impossibile!!” Invece eccoci qui, il mondo sottosopra. Quando voglio capire qualcosa di finanza, io che fatico a controllare se il resto è giusto, cerco negli scritti di Guido Maria Brera un lu Leggi tutto
Non doveva andare così. Ho sempre trovato interessante questo tipo di racconto dove le conoscenze dell'autore scorrono su uno spunto narrativo, e in particolar modo lo stile di Brera, così emotivo e avvolgente. In questo "romanzo keynesiano" il pretesto narrativo è la ricerca del fantasma di Fede Leggi tutto
Saggio economico-finanziario: con tanti spunti, ma spigoloso, difficile da capire e scollegato.
È un saggio romanzato con interessanti spunti di riflessione. Si parla di ricette economiche: dall’eterna contrapposizione tra keynesiani e liberisti della scuola di Chicago alle innovative proposte di Furman e Summers. L’autore rievoca la figura di Federico Caffè, centrale durante tutta la narrazio Leggi tutto
Marco Tardelli correva gridando di gioia, sul campo del Santiago Bernabéu, l’Italia urlava a squarciagola con lui. E il vento stava girando. Mentre Dino Zoff sollevava al cielo di Spagna la Coppa del mondo, gli italiani si scoprirono uniti, irresistibili e senza più nemici. Nella notte del trionfo m Leggi tutto
Incipit Cerco un fantasma nel tramonto di Roma, mentre il secondo inverno dell’èra del contagio volge al termine. Dimmi cosa vedi tu da lì Incipitmania
Breve, interessante, un po' dispersivo.
Piccolo saggio economico, complesso, romantico e molto romanzato. L’autore immagina il ritorno del professor Caffè, e a lui affida la sua visione dei tempi attuali economici e sociali.
Un po’ romanzo un po’ trattato di economia. Nulla a che fare con la serie Sky. Speravo meglio.
Citazioni
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