

Sinossi
Sappiamo tutti che Lewis Carroll amava i bambini ed era un grande affabulatore. Di mestiere professore di matematica alla Christ Church di Oxford, talvolta portava le figlie del preside Liddell a fare dei picnic. La piccola Alice Liddell era la sua preferita e per lei scrisse "Alice nel paese delle meraviglie". Il libro, si sa, fu uno strepitoso successo e Lewis Carroll fu sempre più attorniato dalle sue piccole ammiratrici, che lui, un pioniere della fotografia, amava ritrarre in costumi esotici, in tableaux vivants e, dal 1867, anche nude. Tutte le famiglie rimasero soddisfatte delle fotografie delle figlie ignude, fuorché una, che pose fine bruscamente alle sedute. In questo nuovo racconto, Simonetta Agnello Hornby narra la storia di questa amicizia interrotta attraverso gli occhi della bambina ormai cresciuta e della sua compagna Alice. Una collana dedicata ai racconti dell'arte. Storie inedite per scoprire curiosità e segreti dei grandi maestri dell'arte. Scritti da giornalisti, critici e storici dell'arte, musicisti e archivisti, questi racconti vogliono avvicinare un pubblico sempre più vasto al mondo dell'arte, alle sue curiosità e ai suoi segreti.
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- Pagine: 0
- Data di uscita: 03-01-2014
Recensioni
Un racconto breve. Troppo breve, forse e per questo lascia una sensazione di superficialità estrema. Interessante comunque l'appendice non le lettere originali di Carroll.
Questo racconto non è servito a chiarirmi le idee, anzi. Del resto, non ci sono prove se non quelle lettere... davvero inquietanti, a mio parere. E mi fanno rabbrividire ancor di più i genitori che consentivano alle bambine di posare nude per le foto. Foto artistiche? Un onore? Bah!
⭐3.5 In questo libro un po' storia un po' biografia, si affronta il forte dualismo e il senso di contraddizione che è la figura di Charles L. Dodgson; meglio noto come Lewis Carroll. Tramite una delle sue molte modelle bambine, la storia narra di Ruth Matthews (Mayhew nella realtà) che oramai donna s Leggi tutto
“Grande e mistica è l’azione della fotografia”. "Chi era il vero Charles Dodgson? [...] Un bigotto. [...] Un altruista. [...] Un seduttore. [...] Un Dr Jekyll e Mr Hyde. Il dilemma dei posteri riguarda la sua insaziabile ricerca di bambine-amichecarine, ma come modelle per fotografie o disegni di nud Leggi tutto
Basato sulle lettere scritte da C. L. Dodgson, vero nome di Lewis Caroll, da cui emerge la passione per la fotografia delle bambine anche nude; la storia è incentrata sul rapporto tra la piccola Ruth Mayers e lo scrittore-fotografo e di come quest'ultima reagì alla brusca interruzione delle sessione Leggi tutto
http://letture-precarie.blogspot.co.u...
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