

Sinossi
Era un galantuomo, Antonino Caponnetto. Fatto all'apparenza di cartavelina, eppure sempre in prima linea nella lotta alla mafia. Nei suoi ultimi, intensi dieci anni, dall'uccisione dei suoi "figli, fratelli, amici", Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, fino al 2002, il giudice Caponnetto ha smentito l'idea secondo cui vi sia un'età per andare in pensione dall'impegno civile. E ha attraversato il nostro Paese in maniera capillare e ragionata. In mille scuole e in cento piazze ha insegnato la Costituzione italiana, l'etica della responsabilità, ha parlato di educazione alla legalità, di solidarietà, di pace, di diritti, ha raccontato un'idea di informazione libera e di giustizia possibile. I discorsi, le lezioni, gli scritti e le interviste sono ora qui raccolti e da essi traspare un pensiero rigoroso, colto, impermeabile a qualsiasi compromesso o comoda prudenza. In questo libro sta l'eredità di un grande testimone civile e di un instancabile custode di memoria. Una metafora crudele della fatica della memoria e dell'importanza di recuperarne ogni frammento.
- ISBN: 888953348X
- Casa Editrice: Melampo
- Pagine: 280
- Data di uscita: 01-03-2012
Recensioni
Il libro raccoglie, per lo più, discorsi e interviste del giudice Caponnetto dal 1992 al 2002. Il lettura è scorrevole, mi è piaciuta moltissimo la prima metà del libro. Peccato che verso la fine non mi ha entusiasmato particolarmente e ho avuto difficoltà a terminare la lettura. Il giudice tratta di Leggi tutto
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