

Sinossi
Una donna parla. Accusa. Racconta. Si appropria delle voci di più donne. Ogni voce è un istante strappato all'intimità, salvato dal silenzio, quel silenzio che è la storia delle donne. Questo testo è un tentativo di impadronirsi del diritto di espressione da parte di chi ne è sempre stato escluso, vittima di immensa violenza e indicibile dolore. E come quest'intimità, il corpo e la vergogna fanno già parte del mondo, sotto forma di fantasmi, di discorsi e di tutte le violenze che li hanno plasmati e che ora li infestano. Questo libro è un esorcismo. Per Louise Chennevière, «è un'esplorazione di queste terre dell'immaginario collettivo che modellano la nostra individualità, è un tentativo di comprendere come ci si ritrova a diventare donne un bel giorno, e perché, quando ci si credeva ormai al riparo da quel futuro prestabilito, da quel destino femminile, questo, all'improvviso, ci sbatte in faccia la sua presenza». Si tratta di sogni, di deliri della stessa donna? Di più donne? Ci sono le private, quelle donne che allietano la propria esistenza con la loro stessa immagine, con un uomo o con la maternità, e ci sono le possedute, quelle donne-mostro che si riappropriano violentemente dei loro corpi facendosi carico di quell'infamia che hanno sempre subito. La storia delle donne è dalla parte di questa "leggenda nera" di uomini infami che è, secondo Foucault, la leggenda di quelle "vite che è come se non fossero mai esistite".
- ISBN: 8860045282
- Casa Editrice: Perrone
- Pagine: 280
- Data di uscita: 08-10-2020
Recensioni
La premisa de la que parte el libro, que toma su nombre de una cita literal de la obra del Marqués de Sade (autor que contribuyó a perpetrar el trato denigrante hacia las mujeres en su época), es atractiva y ambiciosa. La narrativa es rompedora también. Agresiva y corrosiva. Louise Chennevière escri Leggi tutto
Hay libros que son como un abrazo. Este no. Este libro es como un puñetazo en la boca del estómago. En el cielo de la boca. En la propia boca. Es una herida que sangra mi sangre y la de otras muchas mujeres, casi uniéndonos por un mar escarlata en cuyas entrañas palpita el mismo dolor. Dijo el Marqués de Leggi tutto
Un libro disturbante. Un po’ perplessa sullo stile di scrittura che, per i miei gusti, alla lunga diventa pesante. Per il resto, che potenza, che fastidio leggere certe pagine, che dolore leggerne altre. Magnifici i capitoli dedicati alla famiglia in treno e quello sull’aborto, di una vividezza pazz Leggi tutto
3,5 quizás. Entiendo cuál es el objetivo de la autora, pero la forma del libro -una sucesión pretendidamente ordenada de textos independientes - deja con la sensación de ser un conglomerado de ejercicios de escritura sobre un mismo tema, más que un todo. La pluma es buena y hay fragmentos que llegan Leggi tutto
Chennevière explora, agita y anula, a través de voces siempre crudas, violentas e insatisfechas, aquello que quiere decir ser mujer, una experiencia que, según este relato coral, pasa por un odio a la propia condición, un odio a veces feliz, de animal juguetón, a este cuerpo nuestro, lugar de vida, Leggi tutto
Pertenece a esa categoría de libros que están escritos para exorcizar los demonios de quienes los escriben o para ser supuestamente transgresores, pero no hay más intención que provocar y herir gratuitamente, como "Magma". En ese sentido, me parece absolutamente hueco. Es autoficción que no remueve co Leggi tutto
“Reavivadas en ti, a través de tu cuerpo, receptáculo de cenizas, debes aprender a vivir con ellas, esa parte de ti, conjurar la violencia y la vergüenza, salir de la cama, dejar la habitación y sentir como el viento se abalanza bajo tu falda y no llevar bragas.”
3.5 diría yo. Fuerte, asfixiante, necesario.
Potentissimo.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!