

Sinossi
«Io Cuauhtemoc, figlio di Ahuizotl, io Aquila-che-Cade, colui che parla, re di Tenotichlan, capo della Triplice Alleanza, imperatore, undicesimo e ultimo signore del Messico, capo degli uomini...». Chi parla è l'erede di Montezuma. Aspettando la morte per mano degli spagnoli, l'indomito re, nudo ma avvolto da una divina luce verde che è «pace e gioia», chiama a raccolta le forze e la memoria per narrare la sua vita e il dramma di cui è attore e testimone: il crollo della società azteca. Sfilano i ricordi: le durezze dell'infanzia e del collegio, le figure carismatiche della madre e del maestro; i sacerdoti e i potenti con le loro manovre, le feste e le solennità; l'eleganza delle vesti e degli ornamenti, lo splendore dei palazzi, dei templi, dei canali; le guerre «fiorite» e i sacrifici umani; le voci, i versi, le canzoni, le luci e le ombre, i foschi presagi e le crepe nell'edificio politico prima dell'arrivo dei bianchi, colpo di scena della storia. E si rincorrono le domande: perché tutto cade come un castello di carte sotto l'urto di un manipolo di barbari? È una fatale coincidenza quella dell'antica profezia che annunciava il ritorno degli dei esiliati da Oriente con lo sbarco degli Esseri - volgari, infidi, rapaci, affamati d'oro - sui lidi degli uomini? E la spettrale inerzia di Montezuma, «malato di Dio»? Era scritto, o c'è dell'altro? Nel suo volo d'addio l'Aquila azteca rivede ogni cosa al ralenti per cogliere i più fini frammenti dell'enigma, planando ad ali distese verso il tragico finale. Con L'erede di Montezuma, Coccioli adotta l'ottica dell'indigeno - geniale esperimento copernicano - squaderna zone inesplorate di un universo meraviglioso. Infondendo vita e poesia ai sedimenti inerti della tradizione storico-antropologica, svela a sorpresa il volto innocente della maestosa civiltà degli Aztechi.
- ISBN: 883353328X
- Casa Editrice: Lindau
- Pagine: 520
- Data di uscita: 21-05-2020
Recensioni
Molto bella la ricostruzione storica e la caratterizzazione dei personaggi; meno convincente, per me, la scelta narrativa della continua ripetizione dei concetti. Comunque un libro notevole.
Qui si narra la storia dalla caduta della civiltà azteca, negli occhi e nel racconto di un giovane nobile, Cuauhtemoc, Aquila-che-cade, destinato a essere l’ultimo imperatore del Messico, ultimo signore di Tenochtitlan, ultima guida della Triplice Alleanza; inevitabilmente, anche la storia della sua Leggi tutto
3 stelline e mezzo...
Ne parlo qui: https://youtu.be/un1h95_IAXw
Citazioni
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