Sinossi
Che Thoreau riconoscesse nella Natura la dispensatrice di ogni bene e il vero e imprescindibile contesto di riferimento per l'esistenza umana, è noto soprattutto attraverso Walden (1854). Ma in quella, che è la sua opera più nota, come anche in Caminare e in Mirtilli o L'importanza delle piccole cose, il rapporto con l'ambiente naturale è importante per la vita dell'uomo in generale. A emergere invece in questo breve saggio dedicato ai colori autunnali apparso per la prima volta sull'«Atlantic Monthly» nell'ottobre 1862 - è la sua ricaduta puramente estetica. La Natura ogni anno mette a disposizione un raccolto immenso che non si riduce affatto a quello che mangiamo. C'è «un'altra sagra dei frutti, e su scala infinitamente più grande» che nutre in modo specifico il nostro gusto per il bello. Di questo tesoro perlopiù ignorato fanno parte i colori di cui si rivestono le campagne del New England dalla tarda estate in poi, nei mille toni di verde, giallo, rosso e viola di erbe, cespugli e alberi. Sono questi che entrano nell'erbario puramente descrittivo di Thoreau, nell'ordine in cui si offrono alla vista a partire dalla fine di agosto. Un vero splendore di cui quasi non ci accorgiamo, interessati soltanto a quanto risulta concretamente utile, mentre ogni pianta, anche la malerba, ha la sua ragion d'essere nella capacità «di conferire forma visibile a qualche nostro pensiero o emozione». La Natura mantiene infatti utilità e bellezza ben distinte, ma organicamente assortite, per rispondere a tutte le esigenze umane. Basta solo alzare lo sguardo per accorgersene. E capire di essere già in paradiso.
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- Pagine: 96
- Data di uscita: 26-09-2019
Recensioni
October would not have been a melancholy, grim, death-of-the-year time on the calendar for Henry David Thoreau; the great transcendentalist from Concord, Massachusetts, was having none of that nonsense. Perhaps Thoreau’s celebration of autumn came about in part because Concord, like every other wood Leggi tutto
Una lectura muy poética. El autor amaba el otoño, y te lo contagia. Es tan fácil imaginarte los paisajes que describe, que es como si pasearas por esos lugares. Leyéndolo en la estación mencionada, te dan ganas de salir a la calle y contemplar los árboles, el bosque, la naturaleza. La lectura ha sido pr Leggi tutto
Pues... me he aburrido mucho leyéndolo, no sé si por ser un ensayo, o por ser lo que sea. No es para mí. Muy bonitas todas las descripciones que hace del otoño, sus árboles y sus hojas, pero no me he enterado de nada. Me ha dado la sensación de que este hombre tenía un serio problema con los árboles, Leggi tutto
Citazioni
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