Sinossi
A Srebrenica l'unico modo per restare innocenti era morire. Marco Magini era un ragazzino durante i terribili fatti della ex Jugoslavia, li conosceva solo dai telegiornali. Ma quando da studente si imbatte nella storia di Drazen quella vicenda diventa un'ossessione. Quella storia raccontava di un ventenne costretto a combattere una guerra voluta da un'altra generazione e messo davanti a decisioni che nella loro eccezionalità mostrano a nudo l'animo umano come in un antico dramma greco. La rievocazione del massacro e del successivo processo presso il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia è affidata a tre voci che si alternano in una partitura ben scandita. La voce del magistrato spagnolo Romeo González che rievoca lo svolgersi del processo, evidenziando le motivazioni non sempre etiche e limpide che determinano una sentenza. Nell'eterno dibattersi tra ubbidire a leggi fratricide o ribellarsi appellandosi ai diritti inviolabili dell'uomo, viene fuori solo un'immagine povera e burocratica dell'esercizio della legge. Al giudice González si affiancano le voci di Dirk, casco blu olandese di stanza a Srebrenica, rappresentante del contingente Onu colpevole di non avere impedito la strage, e quella del soldato serbo-croato Drazen Erdemovic, vero protagonista della storia, volontario nell'esercito serbo, che fu l'unico a confessare di avere partecipato al massacro, l'unico processato e condannato.
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- Pagine: 224
- Data di uscita: 15-01-2014
Recensioni
Quella che noi siamo abituati a chiamare Storia non è altro che l’insieme delle azioni di grandi uomini, siano essi esempio di grandezza assoluta o sintesi di malvagità estrema. Ma il motore della Storia è un altro. Il motore della Storia sono i milioni di uomini che lottano con le loro inadeguatezz Leggi tutto
En kroatisk soldat indrulleret i den serbiske hærs forbrydelser i Bosnien. En hollandsk FN-soldat på skamfuld mission. En spansk dommer splittet mellem pligt, samvittighed og personlig ærekærhed. Den italienske forfatter Marco Magini (f. 1985) har begået en glimrende international roman om den jugosl Leggi tutto
Andrebbe letto nelle scuole. Se si pensa che all' ONU han dato il NOBEL per la pace... Si, dovrebbero essere letti da tutti libri del genere. E questo a prescindere da chi è la vittima e chi il carnefice. Ma perché spesso, direi quasi sempre, la verità non è MAI, come immediatamente i media ce la racc Leggi tutto
Quando uccidi il primo uomo sai che puoi ucciderli tutti. Uno dietro l'altro. La prima volta è la più difficile, poi spari e basta. Esegui un ordine. Vale lo stesso per chi ha potere di scegliere?! Unico condannato del suo plotone. Unico dichiaratosi colpevole. Unico che ha scontato la pena. Gli altri?! H Leggi tutto
Un tema interessante per un giovane autore che ha avuto il coraggio di andare a indagare una ferita della storia ancora recente, che rischierebbe altrimenti di finire nel dimenticatoio. E' un libro che si legge in poco tempo e che ha il pregio di lasciare addosso tanta rabbia per come sono andate le Leggi tutto
Ho letto e chiuso questo libro un'infinità di volte perché era un pugno a ogni pagina. Crudo, di quella crudezza che rende la guerra reale e te la fa vedere per come è realmente. Di Srebrejika, come tutta la mia generazione, ne avevo sentito parlare senza capire appieno cosa fosse successo, ma la le Leggi tutto
If you are born in the late 80’s like me, you should read this book, as it gives you an insight on what was going on in Bosnia those days. Actually… everyone should read it, as your memory on that war so close to us, might have been faded with time. This book leaves you with so many ethical questions, Leggi tutto
Impressive
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