

Sinossi
Siamo abituati a vederlo insieme agli inseparabili Aldo e Giacomo, ma in questo libro Giovanni Storti si presenta in una veste insolita, maglietta e pantaloncini, e ci parla della sua più grande passione fuori dal palco, quella per la corsa. Lo fa alla sua maniera, con la consueta ironia, con un intreccio di leggerezza e profondità. Alternandosi nel racconto con Franz Rossi, compagno di avventure e di allenamenti, Giovanni, instancabile "assaggiatore di corse", pronto a sfidare il caldo come il freddo, a correre di giorno e di notte, a qualsiasi latitudine o altitudine, ci spiega come ha scoperto, o meglio riscoperto, questa vena atletica. Dalle fughe infantili per sottrarsi alle ciabattate materne a una pratica ritrovata, non tanto per motivazioni salutistiche, quanto perché la corsa ha il fascino di una vera arte. Ci addentriamo così, in compagnia dei due protagonisti, negli itinerari delle gare più coinvolgenti, sentiamo con loro la fatica ma anche il piacere di misurarsi con se stessi e con gli altri, la gioia di superare i propri limiti. E soprattutto impariamo a guardare con curiosità ed emozione i luoghi e l'umanità che si incontrano lungo il tragitto. Si aprono davanti a noi scorci di una Milano, quella dei Navigli, dei parchi e della Montagnetta di San Siro, lontana dall'affannata metropoli dell'immaginario collettivo. Prefazione di Giacomo Poretti.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 196
- Data di uscita: 19-03-2019
Recensioni
Finalmente riesco a leggere il libro scritto dal comico Giovanni Storti assieme all'amico di corse Franz Rossi dove si parla, naturalmente, della loro grande passione: la corsa. Essendo anche io, come loro, un appassionato runner (non professionista ma, come loro, un dilettante allo sbaraglio!) mi s Leggi tutto
estremamente scorrevole. contiene però consigli utili per chi inizia a correre
L'idea di suddividere il libro in aneddoti, storielle sugli eventi intrapresi dai due runner e consigli sulla corsa poteva funzionare, ma andava gestita sicuramente meglio. Da come è stata presentata sembra che siano stati presi alcuni appunti qui e là di vecchie corse e siano stati appiccicati come Leggi tutto
Niente da fare. Il secondo mi aveva lasciata indifferente, questo, che era il primo, peggio. Evidentemente i libri sulla corsa non fanno per me (non so se sia un libro sulla corsa questo...). Resto dell'idea che, purtroppo, ultimamente, si scrivono troppi libri, ma, non tutti valgono la pena di esse Leggi tutto
Libro molto carino. Si legge in fretta e in modo leggero. Ma bisogna condividere con gli autori la passione per la corsa, perché risulterebbe difficile leggerlo altrimenti. Ora io ho una voglia matta di cimentarmi nelle concatenazioni...
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!