La guerra è finita
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Tradotto da: Giuseppe Iacobaci
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Sinossi
'NON SONO CHE UN BAMBINO. COM'È POSSIBILE CHE IO SIA IN GUERRA?'
È il 1918 e la guerra è ovunque. Il papà di John è lontano, a combattere in Francia insieme a milioni di altri papà. La sua mamma lavora nella fabbrica d'armi più grande del mondo, che non ne vuol sapere di rimanere chiusa nemmeno per un'ora, nemmeno di notte. E continua a crescere, crescere, crescere... A scuola, l'arcigno preside McTavish non fa che ripetere che tutti, adulti e bambini, sono coinvolti nella lotta per sconfiggere il malvagio nemico tedesco, e ogni volta John si pone la stessa domanda: 'Quando finirà?' Ma un giorno, nei boschi alla periferia della città, come in un sogno vede apparire Jan, un bambino tedesco che è proprio come lui: stessa età, stessa altezza e, sospetta John, stessa voglia di lasciarsi quella guerra alle spalle per incontrarsi, finalmente, e spargere insieme i semi della pace. Un racconto vivido e potente sul coraggio di sognare un mondo migliore, da uno dei più grandi scrittori per ragazzi di sempre.
- ISBN: 8831012398
- Casa Editrice: Salani
- Pagine: 128
- Data di uscita: 14-10-2021
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Recensioni
«داروتی از احوالش جویا شد و او گفت که خوب است. گفت: تا جایی که این روزها هرکسی میتونه خوب باشه. بعد آرام خندید.»
This illustrated short story was written in order to commemorate the hundred-year anniversary of the end of the First World War and it does so with great brevity. Almond's works often ask you to step back and consider the morality within. For me, Almond wants to celebrate 'endings'. Not just those a Leggi tutto
It's 1918, and war is raging. John's father is fighting in the war and John's mother is working in a munitions factory at home in England. John is confused. He is just a child. His teacher tells him that we are at war. But he is just a child. Is he at war? In what feels like a dream, John meets a Germ Leggi tutto
John is a primary-aged boy whose father is away fighting in the Great War, much like the fathers of his peers. He is understandably consumed by thoughts of his father: where he is, whether he’ll return, whether the war will ever end. This is exacerbated by his mother’s contribution to the war effort Leggi tutto
Where other authors use two hundred words, David Almond uses two, but they are the perfect two and cut straight to the heart of the matter. I don't know how he does it, but reading his books is a humbling experience because he has such a way with words. This short story, accompanied by evocative ill Leggi tutto
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