

Sinossi
Nel 1966 Truman Capote era probabilmente lo scrittore più celebre d'America, o forse del mondo. Il suo romanzo "A sangue freddo" era un bestseller globale, la Columbia Pictures ne aveva acquistato i diritti per un film per una cifra astronomica, i salotti televisivi si contendevano la sua presenza e il suo volto compariva sulle copertine delle riviste. Fu proprio in quel momento che Capote decise di lavorare alla sua opera successiva: non un libro, bensì una festa. Un ballo in maschera, con dress code in rigoroso bianco e nero, per pochi selezionatissimi invitati. Per mesi Capote parlò a tutti di questo progetto, portando con sé ovunque andasse un taccuino nel quale segnava e cancellava nomi, senza lasciarne sbirciare il contenuto a nessuno. In breve, la curiosità intorno a questo party si fece incontenibile. Chi sarebbe stato invitato? Chi escluso? "Truman Capote e il party del secolo" racconta per la prima volta nel dettaglio una delle serate più memorabili che New York abbia mai vissuto. Un saggio esplosivo, tra biografia letteraria, cronaca di costume e ritratto del tempo, che rivela un Capote come non l'abbiamo mai visto e svela i dettagli più curiosi e imprevedibili di un evento leggendario al quale oggi tutti noi, grazie a Deborah Davis, siamo finalmente invitati a partecipare.
- ISBN: 1281055174
- Casa Editrice: Accento
- Pagine: 330
- Data di uscita: 25-10-2023
Recensioni
Invitò le persone più famose del mondo, i suoi amici, e con impertinenza li chiese di nascondere dietro delle maschere i loro favolosi e fotografati volti.
Romanzo, biografia e reportage si intrecciano in un'unica storia che ruota attorno a una figura molto interessante del secondo novecento americano: Truman Capote. Deborah Davis riesce a scrivere 300 pagine riguardo a un grande evento mondano organizzato da Capote nel 1966 per celebrare la pubblicazi Leggi tutto
Tra i miei passaggi preferiti, sicuramente questo. "Il ballo era anche una finestra su un mondo luminoso e seducente. Gli anni ’60, un decennio spesso sintetizzato con le immagini degli occhiali da sole di Jackie Kennedy, dei martini di James Bond, delle lattine di zuppa di Andy Warhol e della minigo Leggi tutto
Confessioni di una maschera. Divorate in un pomeriggio, tra gossip, tragicommedie umane e glamour. 'Selvaggiamente caotico', ecco come venne descritto il party del secolo, atteso per mesi e con l'isterico segreto riguardo la lista dei partecipanti, rigorosamente celata su un quaderno che Truman Capo Leggi tutto
Era un buon momento per essere giovani. La notte del 28 novembre 1966, il salone del Plaza Hotel di New York ospitò il party del secolo: un ballo in maschera, unici colori ammessi BIANCO e NERO, diretto da una celebrità del mondo letterario. Truman Capote, all’apice della fama per il recente “A sangue Leggi tutto
Sicuramente interessante, soprattutto se letto dopo aver visto la bella seconda stagione di "Feud". Ma l'essere iper-descrittivo, il passare in rassegna centinaia di personaggi (anche minori) del jet-set dell'epoca, il lasciarsi andare a riportare sketch di dubbio valore per riportare tutto, ma prop Leggi tutto
I love rich people and their stupid little worries and stupid little parties
Interessantissimo, un tuffo nella New York degli anni 60.
Un’idea originale per scrivere una biografia tutt’altro che noiosa.
Libro noioso, purtroppo, aggiungo. Un libro che si perde nel momento in cui abbandona la strada e la compagnia del protagonista ovvero Capote. Si perde in centinaia di pagine di descrizione di personaggi del jet-set newyorkese assolutamente inutili al racconto per non parlare dei loro vizi e problem Leggi tutto
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