

Sinossi
Roma non ha più un padrone, ognuno può prenderne un pezzo. Lei lo ha fatto. Era una ragazza di borgata come tante, con sogni nemmeno troppo grandi. Poi ha afferrato un'occasione, ed è diventata la Svedese. Sharon, detta Sharo, poco più di vent'anni, bionda, alta, magra, la faccia sempre imbronciata; non una bellezza classica, eppure attira gli uomini come il miele le mosche. Vive in periferia con la madre invalida e ha bruciato un bel po' di lavoretti precari sempre per la stessa ragione: le mani lunghe dei capi. Poi una misteriosa consegna portata a termine per conto del fidanzato, un piccolo balordo, cambia la sua esistenza. Con la protezione di un annoiato aristocratico, Sharo inizia la sua irresistibile ascesa criminale. Ma la mala che conta, quella che controlla il mercato della droga, si accorge di lei e comincia a tenerla d'occhio, a guardarla con rispetto, con timore, con odio. Lì, in quell'ambiente, nella zona oscura della città, nessuno la chiama più con il suo nome. Per tutti è la Svedese.
- ISBN: 8806254251
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 240
- Data di uscita: 14-06-2022
Recensioni
È scritto molto bene e l'uso del dialetto romano rende la scrittura molto musicale e verace. Appena iniziato, dentro di me ho pensato "spacca", poi arrivata a metà mi ero stancata perché non capivo dove andasse a parare la storia che da che mi era sembrata thrilling si è rivelata la solita carneficin Leggi tutto
Scritto bene, niente da eccepire, De Cataldo sa farsi voler bene. Ma lo scenario alla Suburra riesce ad essere ancora meno credibile, qui, se possibile. La nuova Cenerentola è la ragazza di borgata, che guarda caso è alta bella bionda ma pulita intelligente e brava, e incontra il più ricco e *cool* Leggi tutto
Incipit Due giorni dopo l’arresto, Vitaliano Currò, trent’anni, astro nascente dell’omonima cosca jonica, ricevette la visita del detenuto spesino. Continua su Incipitmania
De Cataldo maneggia bene la materia della mala romana, e l’ha ampiamente dimostrato. Sa scrivere, con ritmo e arguzia. Forse questa volta gli stereotipi vincono un po’ troppo facilmente, ma la lettura non annoia.
Lettura carina ma senza pretese... esistono ancora i principi pigmalioni?
Fulminànt
Mi è piaciuto, lettura scorrevole che un po’ ti incalza ad andare avanti ed a volte va rilento per farti riprendere fiato.
Il crime italiano pende pericolosamente verso una china piena di stereotipi. Anche chi, come De Cataldo, maneggia sapientemente il genere, non riesce a sfuggire alla caratterizzazione più o meno sempre uguale di buoni e cattivi, soprattutto se si parla di Roma o Milano e della suburra che vi alberga Leggi tutto
Non sono amante di questo genere e probabilmente non mi sarei mai imbattuta in questo libro se non me l’avesse prestato la mia collega, ma ne sono rimasta colpita. È la storia dell’ascesa di Sharo, una ragazza della periferia romana che si ritrova suo malgrado coinvolta in affari di droga e che scop Leggi tutto
"Dicevano che la Svedese aveva carisma. La Svedese stava imparando che il carisma senza quattrini non serve a niente". La Svedese per me era davvero un personaggio carismatico e anche il misterioso principe. La trama racconta la distribuzione della droga, le bande della criminalità organizzata e la Leggi tutto
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