

Sinossi
Definito "la prima memoria scritta della shoah italiana", "16 ottobre 1943" è la testimonianza letteraria della retata nazista nel Ghetto di Roma. In poche ore di una mattina d'autunno, le SS agli ordini del maggiore Kappler rastrellarono oltre mille ebrei italiani per indirizzarli verso i campi di sterminio. Queste pagine, scritte a pochi mesi dai fatti, rappresentano una delle rare avventure narrative di Giacomo Debenedetti, critico prolifico, studioso di Proust e Joyce e del romanzo novecentesco, editore e saggista. Un racconto che ricostruisce la "banalità del male" di uno dei momenti più neri della storia d'Italia, un testo esemplare tra letteratura e impegno civile che colpì le coscienze del tempo, su tutti Sartre e Sciascia, e che resta ancora oggi di ispirazione, per non dimenticare quello che è stato. Il secondo testo qui raccolto, "Otto ebrei", rievoca il salvataggio dall'eccidio delle Fosse ardeatine di otto condannati. Protagonista è un commissario di pubblica sicurezza con l'ambizione di ripulirsi la coscienza dopo la Liberazione, testimone di quella "persecuzione dell'amore" vissuta dalla comunità ebraica nel dopoguerra su cui Debenedetti fu tra i primi a riflettere. In questa nuova edizione, le opere di Debenedetti sono accompagnate dagli interventi di Alberto Moravia, Natalia Ginzburg e Guido Piovene e da una nota di Mario Andreose, che inquadrano l'importanza capitale di due classici della letteratura sulla seconda guerra mondiale.
- ISBN: 8834604644
- Casa Editrice: La nave di Teseo
- Pagine: 112
- Data di uscita: 01-04-2021
Recensioni
Per la prima volta non l'ho letto con i miei occhi, ma l'ho ascoltato letto da Moni Ovadia: non amo gli audiobook (niente in contrario, ma per me - inteso come "per la mia persona" e non come "secondo me" - sono un'esperienza del tutto diversa dalla lettura e non mi piace sostituire l'ascolto alla l Leggi tutto
Un libriccino piccolo piccolo, che contiene due contributi da poche pagine ciascuno, ma in grado di suscitare emozioni fortissime e che lascia parecchio da dire. Forse troppo, il testo è tanto breve che si farebbe prima a leggerlo direttamente (fatelo. E' un ordine). La prima parte è la drammatica, Leggi tutto
Las Afueras acaba de recuperar afortunadamente esta crónica inédita en castellano sobre la deportación de los judíos de Roma. En estos tiempos en el que de nuevo hay políticos paseándose por ciertos barrios para señalar a colectivos y los lugares donde viven, es más que necesario; no se trata de una Leggi tutto
Lirico, angosciante. L'ho ascoltato letto da Moni Ovadia per 'Ad alta voce' di Radio 3
Un saggio storico, di stampo giornalistico, suddiviso in due capitoli: - 16 ottobre 1943 che narra la deportazione degli ebrei romani - Otto ebrei che tratta il significato di antifascismo legato alla figura di un commissario di pubblica sicurezza. Un libro di poco meno di 100 pagine, breve e diretto. Leggi tutto
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