

Sinossi
Con cinquanta muli, sherpa, guide, cuochi, fotografi, tra frane e tempeste di neve, Tucci si addentra nella regione più impervia, pericolosa e meno conosciuta di tutto il Tibet occidentale, lo Shang Shung, la zona in cui nacque la cultura tibeana prebuddhista, tantrica, magica e sciamanica. I paesaggi sono da sogno e da incubo, i personaggi inquietanti e affascinanti, le arti e le pratiche tantriche di culto (Dzog Chen) di cui si parla terribili e attraenti. Tucci, che univa alle qualità di studioso e instancabile viaggiatore, la curiosità di un avventuriero tenace e certamente privo di inutili scrupoli, non esita davanti alle divinità feroci, ai riti spesso cruenti e al profumo di magia e tecniche legate al soprannaturale.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 189
- Data di uscita: 21-11-2019
Recensioni
Un emozionante racconto di viaggio, scritto superbamente. Le descrizioni paesaggistiche si alternano a considerazioni di carattere antropologico, metafisico e religioso. Un viaggio attraverso un Tibet abbandonato e decadente, alla ricerca delle radici del lamaismo/buddhismo tibetano. Consigliatissim Leggi tutto
Il diario di Giuseppe Tucci della spedizione nel Tibet occidentale tra giugno e ottobre del 1933, fatta con una carovana di pony superando montagne e abissi, ponendo vari campi oltre i 5000 metri di altitudine. Era questa la seconda spedizione di Tucci, fatta con il preciso scopo di visitare gli ins Leggi tutto
Libro interessante: un diario giornaliero di un viaggio percorso dall’autore in tempi dove il turismo era all’inizio. Io pensavo però che il tema centrale fosse più concentrato sulla parte esoterico- religiosa visto il titolo. Comunque scritto con attenzione verso la cultura, le usanze e in particol Leggi tutto
Citazioni
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