

Sinossi
Una storia di precarietà materiale ed esistenziale, di radici tossiche da cui emanciparsi gettandosi nel nulla che offre il presente. Martino Bux è cresciuto vicino alla base aerea di Sigonella, dove nel secolo scorso si facevano le grandi manovre per un'altra guerra invisibile. Nel paesino siciliano di Castiglioni ha avuto la sua distorta educazione sentimentale, fatta di cattiveria e violenza, che lo ha trasformato nel giovane uomo qualunquista e meschino che è. I genitori speravano in lui affinché li riscattasse e si costruisse un futuro; lui però fatica persino ad avere un presente, figuriamoci un futuro. Vive nell'inferno tutt'altro che metaforico di Roma, in una scatola di macerie ricostruite a immagine del passato e del turismo domestico chiamata San Lorenzo. Molla l'università e si ritrova a lavorare in un call center dentro uno scantinato, insieme a decine di altri giovani pagati sei euro lordi: tutti senza futuro, senza presente, senza niente. Poi però arriva Antonia, «Toni», che gli salva la vita, e lo toglie dal cornicione su cui sta a fissare il vuoto pronto a cedere alla vertigine che gli sale da sotto i piedi. Toni gli dona una percezione approssimativa ma piuttosto reale di quello che può essere il paradiso all'inferno. Purtroppo però i paradisi in terra quasi mai sono destinati a durare...
- ISBN: 8806260219
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 216
- Data di uscita: 16-05-2023
Recensioni
Questo libro mi lascia in conflitto. Da un lato una scrittura interessante, caotica ma sempre sotto il controllo del narratore, una storia nella quale ogni informazione che viene data comunica un mondo su Martino Bux, sulla sua vita e su ciò che lo circonda. Dall’altro un personaggio quasi senza sosta Leggi tutto
brutto, brutto, brutto.
Un romanzo ambizioso e commovente, con un incipit che all'inizio fa quasi pensare ad Houellebecq. Roma "provincia estrema dell'impero occidentale" sa essere spietata e per nulla accogliente per chi vi si sposta per cercare fortuna, magari con le migliori intenzioni, o semplicemente per provare a capi Leggi tutto
Martino Bux e la sua famiglia sono emigrati a Roma dalla Sicilia di Castiglioni, vicino a Sigonella. Una Sicilia lontana, anni 70' i tempi della guerra fredda, baluardo d'Europa con le basi americane: radar enormi che scrutavano i cieli e irradiavano micidiali campi elettromagnetici. E tanti aerei ar Leggi tutto
In questo libro c’è la storia turbolenta della “periferia dell’Occidente”, l’Italia con la sua vita precaria, le sue idiosincrasie, le dinamiche disfunzionali, la mafia, il terrorismo di stato, il razzismo e la follia degli italiani. Ci siamo noi e ci sono io, che con il protagonista ho condiviso l’ Leggi tutto
La precarietà della vita può condurre all'egoismo e al qualunquismo? Il precariato visto come una ferita dell'esistenza che, forse, solo l'amore può guarire. Mi è piaciuto più di "Spatriati", vincitore del Premio Strega 2022.
Ero determinata a leggere di più di Desiati dopo aver letto "Spatriati", questo libro mantiene quello stile di scrittura che mi aveva tanto affascinato in precedenza, ma la storia non mi ha entusiasmato particolarmente (tranne per l'ultimo inaspettato plot twist finale)
Scrittura violenta e intensa. Storia commovente e imprevedibile
Amore devastante
Non credo sia il libro migliore di Mario Desiati. Nonostante la trama e l'intreccio siano sempre avvincenti e sorprendenti, ho trovato questo romanzo alquanto artefatto ed insincero, quasi iperbolico, non solo nella descrizione di ambienti e persone, ma anche, forse soprattutto, nei dialoghi.
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