Il cretino digitale. Difendiamo i nostri figli dai veri pericoli del web
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Sinossi
Viviamo nell'era del digitale, è un dato di fatto, e gli schermi sono ovunque: in ufficio, a scuola, a casa, nelle nostre tasche. Per dovere o per svago, gli occhi tornano sempre lì. Specie quelli dei più giovani, visto che li usano come principale - se non unico - canale d'intrattenimento. Qualche cifra? In Occidente, i bambini sotto i due anni trascorrono in media tre ore al giorno davanti a un monitor. Tra gli otto e i dodici anni le ore diventano cinque, e salgono a sette tra i tredici e i diciotto. Possibile che un'attività tanto pervasiva non impatti sul loro sviluppo? Per anni ci siamo lasciati cullare dal mito che vedeva nei nativi digitali i fortunati destinatari di un balzo evolutivo, da Homo sapiens a Homo numericus: multitasking, più attento e intuitivo, pronto a cogliere le infinite possibilità offerte dalla Rete. Una visione dorata diffusa anche da media, sedicenti «esperti» e divulgatori non meglio qualificati. Troppo a lungo gli interessi di pochi e l'accondiscendenza di molti ci hanno spinti a ignorare i messaggi allarmati della scienza, proprio come è successo per il tabacco, i cambiamenti climatici e gli alimenti pieni di zuccheri. Sì, perché le ricerche sono ormai concordi: tutto quel tempo passato davanti a uno schermo ha gravi conseguenze su salute, comportamento e capacità intellettuali dei nostri figli. In queste pagine, un neuroscienziato ci presenta i dati per come sono: preoccupanti, e tali da imporre un immediato cambio di rotta.
- ISBN: 8817145971
- Casa Editrice: Rizzoli
- Pagine: 464
- Data di uscita: 10-03-2020
Recensioni
Só não dou cinco estrelas a este livro por ser demasiado exaustivo em estudos que suportam aquilo que defende, o que se torna um pouco cansativo. Mas vale muito a pena ser lido. Porque mostra, preto no branco, que o digital é muito prejudicial para as nossas crianças. Qualquer pessoa, em qualquer ida Leggi tutto
Michel Desmurget’s La fabrique du crétin digital There comes a time when we need to read books that not only make us uncomfortable, but also enable us to question the way we move through life. Amongst the 94% of households owning a television in France, 40% declare that their television is always swi Leggi tutto
-Los jóvenes de hoy en día son nativos digitales y dominan las nuevas tecnologías. -No -Bueno, pero es necesario que se introduzcan en el uso de smartphones. - No - ¿Y los beneficios de los videojuegos? - Tampoco - Buenoooo...pueeees...¿Aplicaciones educativas? - Nada de nada - Y enton... - Que no Radical, im Leggi tutto
350 pages interminables de pamphlet où les mêmes arguments se répètent et où l'on n'apprend finalement rien de plus que ce que l'on sait déjà en tant que professionnel de santé. La question que je me suis posée tout du long : à qui ce livre s'adresse-t-il ? Ennuyeux et redondant pour un expert et in Leggi tutto
Je suis d'accord avec l'auteur sur le fond: il faut réduire le temps que les enfants passent devant l'écran. C'est une question de bon sens. Pour stimuler leur développement intellectuel, vaut mieux les garder loin des médias sociaux et des séries américaines débiles. Mais les bons conseils de l'aut Leggi tutto
Un bon 4.5! Cet essai devrait être un pilier de notre hygiène de vie. On doit remettre en questions la place que prennent les écrans autour de nous mais surtout les usages que nous en faisons. Parce que des conséquences, il y en a une tonne! Et l'auteur ne manque pas d'études pour te montrer les effe Leggi tutto
Excelente libro sobre los peligros de todo lo electrónico en los más pequeños, aunque la primera parte arranca bastante lenta al final podemos confiar totalmente en el autor; además tiene más de 100 páginas com referencias, por lo que es un estudio bastante detallado de la parte de electrónica contr Leggi tutto
Quando olhamos em volta e vemos os pais a entregar imediatamente um smartphone às suas crianças assim que estas dão sinais de estarem desagradadas ou simplesmente quando estão a comer, percebemos que algo não está certo. Ou será que não percebemos? O problema parece ser precisamente, muitos de nós, Leggi tutto
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