

Sinossi
Introduzione e note di Neuro Bonifazi
«Poesia in fuga» è stata definita l’opera di Dino Campana, per l’urgenza di contenuti, l’impasto verbale furioso e straziante, la tensione alla costruzione sempre delusa, l’intrinseca componente trasfiguratrice e visionaria, la dimensione simbolico-metafisica. I versi e le prose liriche di questo volume sono riconosciuti come uno degli esiti più originali della poesia italiana del Novecento: apertamente sperimentali nella forma, sono una folgorante evocazione dei grandi temi del decadentismo e del simbolismo, rivissuti con eccezionale impeto lirico. Ma sono anche la testimonianza più pura di un poeta unico e straordinario, anzi l’immagine stessa della passione poetica, di una vocazione lirica autentica perseguita fino alla follia.
- ISBN: 8811363713
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 224
- Data di uscita: 15-04-2004
Recensioni
Meraviglioso, mi piange il cuore a pensare che non abbia scritto altro
“L’orfismo di Campana è più dionisiaco che apollineo, più tormentato che sereno, più creazione che contemplazione, più ricordo fantastico che memoria; cede volentieri al e ai vagabondaggi notturni e visionari del sonnambulo; ed è fittamente popolato di oggetti e simboli, di luoghi mitici e di miti Leggi tutto
Un poeta. Una vita errabonda, chiusa a trentatré anni con il ricovero in manicomio, ha fatto di Dino Campana (1885-1932) un maudit, il Rimbaud italiano, un casoclinico da affidare all'aneddotica. Autore di un solo libro, i Canti Orfici(1914), pur affondando le proprie radici nella cultura europea, qu Leggi tutto
I versi di Dino Campana danno vita alla natura lirica e selvatica di un mondo che sembra provenire da un sogno. I luoghi sono un pretesto per immortalare sensazioni, il tempo è distante ed incerto, la sua scrittura enigmatica ed oscura, impenetrabile forse come la sua mente d’artista.
Citazioni
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